È partita con una cronometro di 6.4 km a Carentan la trentaseiesima edizione del Tour de Normandie, prova a tappe della durata di sette giorni di categoria 2.2. Il più bravo fra i centoquarantatre partenti è stato Lucas Liss: il pistard tedesco della Rad-Net Rose ha fatto fermare l'orologio sul tempo di 8'07". Alle sue spalle, distanti sei secondi, hanno concluso l'olandese Coen Vermeltfoort (Cyclingteam Join's-De Rijke) e il tedesco Jan Brockhoff (Klein Constantia).
Nonostante buone prestazion macinate tra il Tour of Oman e le più consuete gare fiamminghe, la Topsport Vlaanderen-Baloise era ancora a bocca asciutta per quel che riguardava il conto dei successi. A spezzare il digiuno ci ha pensato uno degli uomini più in palla di questo 2016, ovvero sia Stijn Steels che, al Grand Prix de la Ville de Lilliers-Souvenir Bruno Comini ha tagliato per primo il traguardo.
Buone notizie dalla Francia, dove si sta disputando la Ronde de l'Oise. Nella seconda frazione della breve gara a tappe Antonino Parrinello (D'Amico-Bottecchia) s'è arreso solamente a Steven Tronet. Da percorrere oggi 178.4 km con partenza da Auneuil ed arrivo a Le Plessis-Belleville. Sul traguardo Tronet ha regolato appunto Parrinello, mentre al terzo posto s'è piazzato il norvegese Reidar Borgersen.
Dopo il secondo posto nel 2012 e il terzo nel 2013, Sylvain Chavanel fa finalmente sua la Chrono des Nations, svoltasi oggi pomeriggio a Herbiers; la corsa contro il tempo, che si disputa nel dipartimento francese della Vandea, chiude il calendario dell'Europe Tour, la cui classifica è stata vinta dal belga Tom Van Asbroeck che ha preceduto i nostri Sonny Colbrelli e Davide Rebellin.
Ancora un secondo posto in tre anni a Londra per Sacha Modolo. Il velocista della Bardiani-CSF, che nella preolimpica del 2011, la London Surrey Cycle Classic, si era dovuto arrendere a Mark Cavendish, oggi ha ottenuto l'identico risultato nella Ride London Classic. La corsa, 220.4 km con partenza dal Queen Elizabeth Olympic Park ed arrivo a The Mall, come accaduto con la corsa in linea dei Giochi Olimpici, è stata caratterizzata da una fuga a otto: Sinkeldam, McEvoy, Waeytans, Rollin, Borgersen, Cuming, Breen e McConvey i protagonisti.
Giornata di Campionati Nazionali a cronometro in tutt'Europa. La Danimarca vede il successo di Jakob Fuglsang condito dalle parole polemiche del RadioShack rivolte verso Bruyneel dopo la non convocazione per il Tour de France («Con questa siamo a 5 vittorie di squadra ed il Tour si adatta a me alla perfezione!»). In Norvegia la sorpresa è il 32enne Reidar Borgersen che si prende il lusso di rifilare 11" a Edvald Boasson Hagen e 42" a Lars Petter Nordhaug.
La Norgevia ha incoronato Edvald Boasson Hagen campione nazionale contro il tempo. Il corridore della Sky ProCycling ha preceduto Reidar Borgersen e Lorents Ola Aasvold. In Canada è stato invece il solito Svein Tuft a conquistare il settimo titolo nazionale contro il tempo, precedendo Christian Meier e David Veilleux.