Seconda tappa del Tour du Loir-et-Cher distribuita su 198 chilometri tra Montoire e Villebarou, con tracciato più ondulato rispetto alla tappa inaugurale e due brevi Gpm da affrontare. Il successo è andato al danese Troels Vinther, classe 1987 e con alle spalle un'esperienza non troppo fortunata nella Saxo Bank nel 2012. Il portacolori della Cult Energy si è prodotto in un bell'assolo ed è riuscito a tagliare il traguardo in solitudine, anticipando di 15" il gruppo.
La terza tappa della Volta a Portugal sorride ai colori della OFM-Quinta da Lixa che ha piazzato gli spagnoli Delio Fernández e Alejandro Marque ai primi due posti dell'ordine d'arrivo. La tappa di oggi, molto vallonata, ha visto diversi tentativi di attacco: i primi ad andare in fuga sono stati Marcio Barbosa e Helder Oliveira che ad una sessantina di chilometri dal traguardo sono stati raggiunti da Sebastien Duret e Marc De Maar. Lo stesso De Maar ci ha poi provato da solo ma anche lui è stato raggiunto dal gruppo e quindi è stato il turno di Raul Alarcon ma anche lui non ha avuto fortuna.
Il Rhône-Alpes Isère Tour 2013 giunge al termine con la vittoria nella quarta ed ultima tappa di Mark Dzamastagic, sloveno della Sava. Nei 158.6 km della Charvieu Chavagneux-Charvieu Chavagneux Dzamastagic ha battuto in volata i transalpini Clément Venturini e Kévin Reza. Arrivano soddisfazioni dagli italiani in questa quarta ed ultima tappa: Matteo Draperi e Giorgio Brambilla si sono infatti piazzati nella volata rispettivamente 6° e 7°. La corsa è andata al belga Nico Sijmens, vincitore della tappa di ieri a Toussieu e da ventiquattr'ore nuovo leader della corsa.
Prima parte di stagione davvero esaltante per il 25enne austriaco Riccardo Zoidl che, dopo essersi piazzato 5° nella classifica finale della Coppi & Bartali, ha vinto il Circuit des Ardennes ad inizio aprile e ora s'è ripetuto anche al Tour de Bretagne con in mezze alcune successi in corse nazionali in Austria. Nell'ultima tappa la squadra di casa Bretagne-Séché ha potuto gioiere con Pierre Luc Perichon che ha anticipato Julian Alaphilippe e Fabien Schmidt mentre Eugenio Afalafi ha fatto la volata del gruppo, con 16" di ritardo, e s'è piazzato in 10a posizione complessiva.
Un attacco a 4 piazzato a 2 km dal traguardo ha deciso la Paris-Camembert: Pierrick Fédrigo si è mosso con Sylvain Georges, Pierre Rolland e Julien Antomarchi e poi li ha battuti, nell'ordine, nello sprint ristretto. Gli inseguitori sono stati regolati per il quinto posto da Coquard, che ha preceduto Geslin, Simon, Dumoulin, El Farès e Pichon. Il 34enne della FDJ è al primo successo stagionale, visto che non vinceva dalla tappa di Pau al Tour de France 2012.
Ultima tappa incredibilmente avvincente sulle strade del Tour du Limousin tanto che dopo una battaglia lunga 173.9 km ha portato due corridori a pari tempo in classifica generale: a Jeremy Roy (FDJ) non è bastato arrivare solitario al traguardo di Limoges per far sua la classifica generale che invece è andata al giapponese Yukiya Arashiro (Europcar) per somma di piazzamenti.