22 squadre al via, ovviamente molta Asia in rampa di lancio (una Professional come la Champion System, 9 Continental e un paio di selezioni nazionali - quella malese e quella indonesiana), ma anche 5 formazioni del World Tour presenti: Garmin, Astana (capitanata da Andrea Guardini, reduce da 11 vittorie nelle due precedenti edizioni, con record di 6 l'anno scorso), Orica, Blanco e Omega Pharma.
Settima vittoria stagione per Elia Viviani che in Cina ha portato la maglia della Liquigas-Cannondale sul gradino più alto del podio: nella prima tappa del Tour of Beijing Viviani è stato nettamente il più rapido nello sprint conclusivo conquistando la vittoria e la prima maglia di leader. Nella volata di gruppo compatto il secondo posto è andato a Andrew Fenn mentre Edvald Boasson Hagen s'è fermato alla terza posizione; Alessandro Petacchi ha chiuso nono.
La prima tappa della World Ports Classic, due giorni complessivi di gare tra Rotterdam ed Anversa, vede la vittoria di Tom Boonen. Il portacolori dell'Omega Pharma QuickStep nella Rotterdam-Anversa (201 km) ha regolato in volata André Greipel ed il norvegese Alexander Kristoff. Subito ventagli nella prima parte di gara e gruppo spezzato. Davanti restano Brown, Renshaw, Leezer, Boonen, Ciolek, Maes, Van Keirsbulck, Fenn, Kluge, Sinkeldam, Veelers, Sieberg, Freire, Hoogerland, Mørkøv, Schorn e Vachon. Nel finale le carte si rimescolano ed il secondo gruppo si unifica al primo.
La prima delle due semitappe in programma al Giro di Danimarca vede vincitore il norvegese della Katusha Alexander Kristoff, che si è imposto nella Ringe-Odense, soltanto 90 km, su Andrew Fenn, Theo Bos e Mark Cavendish. Ottimo quinto posto per il nostro Sonny Colbrelli, che ha preceduto Cantwell e Von Hoff. Ottavo un altro italiano, Matteo Pelucchi, davanti a Boonen e Greipel, che vanno a chiudere la top ten. Lars Petter Nordhaug resta leader della corsa.