Da prezioso gregario di Froome a corridore di una formazione Continental: questa sarà la traiettoria professionistica di Danny Pate, trentaseienne statunitense che, dopo quattro stagioni al Team Sky, torna in patria con la Optum p/b Kelly Benefit Strategies. Come dichiarato a Cyclingnews da James Carney, coach della squadra nordamericana, Pate ha confermato l'offerta della squadra nella quale ricoprerà un ruolo di capitano, ove necessario.
Vittoria di Bryan Coquard nella prima tappa del Tour de Picardie, da Fort-Mahon-Plage a Estrées-Saint-Denis (191 km). Il gioiellino francese del Team Europcar ha preceduto allo sprint Arnaud Démare e Ramon Sinkeldman. A seguire si sono piazzati Gianni Meersman, Kenneth Vanbilsen, Jean-Pierre Drucker, Frédérique Robert. Primo degli italiani Andrea Guardini in ottava posizione. Bene anche Kristian Sbaragli undicesimo. Durante la corsa, da segnalare una fuga composta da Philippe Gilbert, Tim Declerq, Nikolas Maes e Christophe Laporte, ripresa dal gruppo a una trentina di km dal traguardo.
Giornata importante per il ciclismo africano: per la prima volta in nove edizione un corridore del continente nero ha conquistato la vittoria finale de La Tropicale Amissa Bongo. L'eroe di oggi è quindi l'eritreo Natnael Berhane: il 23enne della Europcar ha costruito il proprio successo grazie agli abbuoni per il primo posto in due traguardi volanti che gli hanno permesso di scavalcare sia Luis León Sánchez che Egoitz García; grande gioia anche per la squadra di Jean-Réné Bernaudeau che ottiene il quinto successo consecutivo in questa corsa.
Dopo Baugnies e Jans tocca ad un altro corridore della Wanty-Groupe Gobert esultare sulle strade della Tropicale Amissa Bongo: la sesta tappa della corsa africana è stata vinta infatti dal belga Frédérique Robert. Robert, che tra una settimana compirà 25 anni e che l'anno scorso proprio in Gabor ottenne due successi parziali, è riuscito a trovare lo spunto vincente da un gruppo di 19 fuggitivi che è riuscito ad avvantaggiarsi negli ultimi 20 km: alle sue spalle s'è piazzato il compagno di squadra Roy Jans mentre terzo è arrivato in marocchino Tarik Chaoufi.
Si chiamerà Wanty-Groupe Gobert la nuova squadra di Hilaire Van der Schueren che ha rilevato la ex Accent Jobs portando con sé parte dei capitali e dei corridori che aveva alla Vacansoleil.
Il vento, le strade ed anche il pavé hanno reso molto spettacolare la seconda ed ultima tappa della World Ports Classic. Già a metà corso il gruppo era abbastanza ristretto a causa dei ventagli ma l'azione che ha deciso la corsa è nata proprio nell'unico settore di pavé e poco più di 40 chilometri dall'arrivo: il primo ad attaccare è stato il danese Lars Bak poi altri 15 corridori si sono messi all'inseguimento del corridore della Lotto; il leader Wallays, che aveva tenuto molto bene fino a quel momento, ha visto svanire in fretta le proprie speranze di vittoria.
Ci ha messo appena due giorni a vincere la prima corsa da professionista e ce ne ha messi altri due per vincere anche la seconda: Bryan Coquard infatti s'è imposto anche nella quarta tappa dell'Étoile de Bessèges con arrivo a Point Saint Esprit. Il gruppo tirato dalla Europcar oggi ha dovuto faticare parecchio per arrivare in volata perché prima ha dovuto annullare un pericoloso attacco di 9 corridori, poi è dovuto andare a chiudere sulla fuga di Thomas Rostollan e Axel Domont che aveva avuto anche 6' di vantaggio e con il neoprofessionista dell'AG2R che s'è arreso solo a 2 km dall'arrivo.
Il belga Michael Van Staeyen (Tosport Vlaanderen) ha vinto allo sprint la prima tappa dell'Étoile de Bessèges con conclusione a Beaucaire davanti al connazionale Robert (Lotto) e al transalpino Jules (La Pomme), recente vincitore del GP La Marsellaise.
La tappa è trascorsa con la fuga di alcuni corridori, tra cui Pierre Rolland (leader dei Gpm), scappati dal gruppo al km 25 e ripresi a 18 km dall'arrivo. Domani la seconda frazione, da Nîmes a Les Fumades, di 157,3 km.
Nel giorno in cui la Lotto Belisol vince in Australia con Greipel in criterium inaugurale del Tour Down Under, la stessa formazione belga ottiene anche il suo quarto successo di tappa a La Tropicale Amissa Bongo: Gert Dockx, già vincitore della terza tappa, s'è imposto sul traguardo di Libreville al termine di una fuga a tre con l'etiope Tsgabu Grmay (MTN) e l'altro belga Edwig Cammerts (Cofidis) caduto a soli 200 metri dal traguardo.