Dopo la prima stagione nella categoria Continental con poche luci e tante ombre, il Team Idea cambia completamente faccia per l'anno che verrà. Degli atleti in rosa nel 2014 i soli Alessandro Pettiti e Matteo Spreafico rimangono nella squadra milanese: gli altri, ben dieci, sono volti nuovi, il più noto dei quali è quello di Francesco Reda. Il trentunenne calabrese torna alle corse dopo una contestata squalifica e rappresenta l'elemento di esperienza della formazione.
Finale agro per i campionati italiani su pista, chiusi oggi con 8 medaglie assegnate. I ladri infatti sono entrati in azione nel pomeriggio, andando a svaligiare almeno 3 dei furgoni parcheggiati nel Velodromo Fasso Bartolo, prima di essere notati dagli addetti ai lavori.
Ultima tappa con successo per il Team Idea, dopo aver lottato col coltello tra i denti per 8 giorni in terra irlandese: nell'ultima tappa, da Newbridge a Skerries, vanno in fuga Davide Ballerini e Alessandro Pettiti con altri 5 uomini. Negli ultimi 10 km Ballerini si produce in un'azione solitaria che lo porta al successo: dietro il gruppo riprende gli altri fuggitivi e per il secondo posto sprinta Daniel Klemme (Synergy Baku) su Pierrick Naud (Canada). Si piazzano anche Collodel (settimo) e lo stesso Pettiti (nono).
La quinta frazione dell'An Post Ras, la Cahirciveen-Clonakilty di 168,9 chilometri che presentava un percorso piuttosto nervoso con cinque gran premi della montagna, ha visto un sensibile rimescolamento delle carte nella breve gara a tappe irlandese. A disputarsi il successo di giornata è stato infatti un gruppetto di undici atleti, che ha approfittato delle asperità del tracciato per conseguire un vantaggio divenuto via via sempre più incolmabile per tutti gli altri concorrenti.
La quarta tappa dell'An Post Ras è di Patrick Bevin. Nei 183.6 km da Charleville a Cahirciveen il neozelandese, leader della classifica generale, ha battuto in volata il polacco Marcin Bialoblocki ed il britannico Peter Williams. AI piedi del podio il nostro Matteo Collodel, mentre Davide Ballerini ha chiuso all'8° posto. Classifica generale che vede Patrick Bevin al comando su Clemens Fankhauser, a 1'55", stesso distacco del terzo, Alessandro Pettiti.
La seconda frazione dell'An Post Ras, la Roscommon-Lisdoonvarna di 159,2 chilometri che presentava un finale abbastanza nervoso e l'arrivo in salita, si è conclusa con un bell'assolo del neozelandese Patrick Bevin, in gara con la propria nazionale, che è riuscito a staccare tutti gli altri e a giungere al traguardo con un vantaggio di ben 1'55" sui primi inseguitori.
La 56a edizione della Paris-Troyes vede vincere il francese della BigMat Steven Tronet, che allo sprint ha battuto la concorrenza del norvegese Kristoffer Skjerping, con gli altri transalpini Flavien Dassonville, Julien Antomarchi e Romain Combaud a seguire. Dopo la vittoria nel GP Izola del 23 febbraio e, appena domenica, del Trofeo Balestra, Christian Delle Stelle chiude la gara in linea francese in 13 posizione, mentre più indietro, rispettivamente 26° e 27°, troviamo Alessandro Pettiti e Matteo Collodel.
Interrogato in merito alla questione dei punti di valorizzazione, Ruggero Cazzaniga, presidente della commissione strada e pista in seno alla FCI, allarga il discorso e difende accoratamente il progetto per il quale sta lavorando dal suo insediamento in Aprile: «Vede, per noi le squadre potevano anche portare organici da 200 punti, o zero, la questione non è fondamentale. Noi stiamo portando avanti un progetto innovativo per la crescita degli atleti, non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello umano, e il fine ultimo dei ragazzi non dovrà esser quello di portare risultati.