Matteo Belli e Pietro Orto si aggiungono alla lista degli stagisti italiani che dal 1° agosto potranno essere impiegati dalle squadre professionistiche: dal Team Hopplà arriva alla CDC-Cavaliere Matteo Belli, mentre Pietro Orto vestirà la maglia della Miche proveniendo dalla Petroli Firenze. Entrambi sono del 1988.
Si è conclusa con uno sprint a due la quarta tappa della Course de Solidarnosc: la vittoria è andata al polacco Morajko, che ha regolato il compagno di fuga Muto con 10" di vantaggio sul gruppo, con la volata dei battuti vinta dal campione del mondo di ciclocross Under 23, il belga Meeusen. All'8° posto troviamo un altro italiano, il lombardo Callegarin. In classifica generale comanda sempre il tedesco Schulze per via dei migliori piazzamenti (2 vittorie di tappa contro 1) rispetto a Morajko, mentre Muto è terzo a 4".
Il tedesco André Schulze continua a recitare la parte del leone: dopo la vittoria nella seconda tappa di ieri, una nuova volata per il corridore della PSK Whirlpool nella terza tappa nella Course de Solidarnosc et des Champions Olympiques. Tra i piazzati, segnaliamo il 7° posto di Szczawinski (Miche) e l'8° dell'italiano Callegarin (CDC).
Svincolatosi dalla Miche lo scorso 15 aprile, il danese Michael Rasmussen non ha perso le speranze di tornare a gareggiare in una grande corsa a tappe. La sua volontà è di correre la prossima Vuelta a España, per la quale - ha dichiarato lo stesso Rasmussen ad un giornale del suo paese - «ho dei contatti con varie squadre italiane e spagnole». Il danese, che ha ammesso che queste squadre sono comunque preoccupate dalla reazione che scatenerebbe il suo ingaggio, ha rassicurato tutti: «Chi mi dovesse ingaggiare non avrebbe nulla da temere».
L'australiano Mitchell Docker ha vinto in volata la terza ed ultima tappa della Route du Sud con arrivo a Castres. Il velocista della Skil-Shimano ha battuto Duret e Mombaerts, mentre David Moncoutié ha vinto la classifica generale su Géniez e Baliani grazie alla cronoscalata di ieri.
David Moncoutié si è aggiudicato la cronoscalata di Peyragudes, 16.2 km che hanno stravolto ovviamente la classifica generale. L'esperto francese si è imposto con 10" sul giovane connazionale Géniez e 31" su Fortunato Baliani. Al 4° e 5° posto troviamo altri due atleti della Miche, Niemiec e Muto, giunti rispettivamente a 39 e 41 secondi. La classifica ricalca praticamente in maniera esatta lo stesso ordine d'arrivo, escludendo Muto che ha 39" di distacco.
La Miche del ds Tognaccini si è presentata oggi al via della cronometro iniziale del Giro del Trentino con due "nuovi" acquisti: virgolettiamo perché per uno, il polacco Krzysztof Szczawinski, vestire la casacca neroarancione del team manager Tozzi è un ritorno. Faccia totalmente nuova invece quella di Volodymyr Zagorodny, ex campione ucraino rimasto appiedato in inverno dalla Lampre, che due anni fa in Trentino - proprio nella crono d'apertura - si mise in mostra vincendo la tappa e meritandosi il passaggio nel team di Beppe Saronni nell'anno successivo.
Gli scarsi risultati ottenuti in quest'avvio di stagione da Michael Rasmussen in maglia Miche trovano ora una spiegazione: il corridore è affetto da mononucleosi. È questa la sentenza emessa dagli esami medici a cui il danese si è sottoposto nei giorni scorsi. Rasmussen dovrà ora osservare un lungo periodo di riposo.
Una rigorosissima selezione, quella operata dagli organizzatori del Tour Mediterraneen e che ha portato alla partenza solamente 2 squadre tra quelle italiane e di matrice italiana, la MIche e l'Acqua-Sapone. Una tra le gare ambite di inizio stagione che, come suo solito, percorrerà la costa mediterranea francese per concludersi, domenica 14 febbraio, con l’ascesa del Mont Faron.
Ciclomercato: Rasmussen tesserato fino al 15 aprile, Sczawinski e Zagorodny tesserati dal 15 aprile, Schumacher tesserato dal 28 agosto, Koralewski tesserato dal 2 settembre