La seconda tappa della Volta a Catalunya, da Mascarò a Olot di 178 km. si è definita allo sprint: a prevalere è stato Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) che ha avuto la meglio su Gianni Meersman (Etixx-Quick Step) e Philippe Gilbert (BMC Racing Team). Completano la top 10 Alexey Tsatevich (Team Katusha), Carlos Barbero (Caja Rural-Seguros RGA), Kiel Reijnen (Trek-Segafredo), Enrico Gasparotto (Wanty-Groupe Gobert), Jonas Vangenechten (IAM Cycling), Pawel Franczak (VERVA ActiveJet) e Kévin Réza (FDJ).
Uscito in gran forma dal neonato Tour du Provence, Petr Vakoc trova il primo successo stagionale alla Classic Sud-Ardèche, battendo in uno sprint ristretto rivali di alto livello e diventando il nono corridore della Etixx a trovare il successo in quest'annata; successo che è la 14esima vittoria stagionale dello squadrone belga.
Dopo una stagione senza grandi successi, la Trek Factory Racing continua nell'opera di costruzione della squadra del 2016. Il settimo nuovo acquisto, dopo quelli già noti di Bernad, Bobridge, Bonifazio, Hesjedal, Stetina e Theuns, è quello di Kiel Reijnen: il ventinovenne statunitense arriva da un'esperienza triennale alla UnitedHealthcare con la quale, in questa stagione, ha conquistato una tappa al Tour of Utah e una tappa all'USA Pro Challenge.
Nell'ultima tappa dell'USA Pro Challenge, da Golden a Denver, la volata ha sorriso a John Murphy: il trentenne dell'UnitedHealthcare, ben pilotato dal vicentino Marco Canola (poi tredicesimo e miglior italiano), ha preceduto Taylor Phinney (BMC Development Team) e l'argentino Lucas Sebastián Haedo (Jamis-Hagens Berman).
La terza tappa della USA Pro Challenge, che prevedeva l'ascesa ai 3678 metri dell'Independence Pass, s'è conclusa con una volata di una trentina di corridori sul traguardo di Aspen: a vincere è stato Kiel Reijnen (Unitedhealthcare), bravo a limitare i danni in salita e poi capace di rientrare assieme ad altri corridori nella lunga discesa finale.
Al rientro alle competizioni dopo più di un anno di stop, Taylor Phinney aveva subito sfiorato il successo ma il talentuoso americano della BMC non ci ha messo molto per tornare sul gradino più alto del podio: ieri sera infatti Phinney s'è imposto nella prima frazione della USA Pro Challenge, in pratica il Giro del Colorado.
Finale di giornata quasi tragico al Tour of Utah, dove la quinta tappa, un breve criterium a Salt Lake City, si è conclusa con un brillante successo del canadese Michael Woods (Optum) davanti a Sonny Colbrelli (Bardiani) e Kiel Reijnen (Unitedhealthcare), che vale al 29enne anche la leadership del Tour (bravo anche lo stagista della Trek Leonardo Basso, settimo su un arrivo in leggera salita): durante la cerimonia di premiazione, a causa di un forte vento da tempesta, la torretta che sosteneva la struttura
Un gruppo composto da poco meno di 50 unità si è giocato la vittoria oggi nella terza frazione del Tour of Utah, una tappa di 176.5 chilometri da Antelope Island a Bountiful: nella volata ristretta ad imporsi è stato il 20enne Logan Owen della Axeon Cycling Team. Alle spalle di Owen hanno completato il podio di giornata Brent Bookwalter ed Edwin Ávila mentre la top10 è stata chiusa da Sonny Colbrelli che si era già messo in evidenza nella prima giornata.
Volata vincente a Ogden per Jure Kocjan, sloveno punta di diamante del Team Smartstop per gli sprint: Kocjan ha stretto i denti sul North Ogden Divide, unico GPM di giornata a 33 km dall'arrivo, ed è arrivato a giocarsi la vittoria su un gruppetto di meno di 50 unità, precedendo la rimonta di Robin Carpenter (Hincapie Sportswear) e battendo Brent Bookwalter (BMC) e Kiel Reijnen, che mantiene agevolmente la maglia gialla di leader con 4" su Howes e Kocjan.