L'infortunio di Marianne Vos è più grave del previsto. Il fenomeno olandese della Rabo Liv, che sabato ha conquistato il bronzo iridato a Tabor alle spalle della francese Pauline Ferrand-Prévot e della belga Sanne Cant, soffre per un problema al bicipite femorale. Niente più gare di ciclocross per quest'anno, in arrivo un periodo di riposo. Salterà quindi i cross di Maldegem, Lille e Hoogstraten, per poter guarire e tornare al meglio in vista della stagione su strada che l'attende.
Con uno splendido assolo, a soli 20 anni Mathieu Van der Poel si laurea Campione del Mondo di ciclocross, vincendo a Tabor (in Repubblica Ceca) la prova iridata élite. L'olandese ha preceduto di 15" il coetaneo belga Wout Van Aert, rallentato in avvio di gara da un problema alla catena; terzo l'altro olandese Lars Van der Haar, a lungo rimasto solo all'inseguimento del connazionale, e ripreso all'ultimo giro da Van Aert che ha poi vinto la volata per l'argento.
Una gara durissima sul circuito ghiacciato (malgrado la giornata soleggiata) di Tabor, in Repubblica Ceca: sono arrivati praticamente uno alla volta gli Under 23 impegnati nel Campionato del Mondo di categoria. A vincere, il belga Michael Vanthourenhout, che si è involato alla fine del terzo dei sei giri totali, lasciando la compagnia degli altri corridori impegnati a giocarsi le medaglie, ovvero il suo connazionale Laurens Sweeck, l'olandese Stan Godrie e il francese Clément Venturini, transitati poi nell'ordine al traguardo alle spalle del vincitore.
Pauline Ferrand-Prévot è la nuova Campionessa del Mondo di ciclocross. Dopo l'iride di Ponferrada vinto su strada, ha vestito la maglia iridata anche a Tabor, dopo una lunga ed appassionante sfida con la belga Sanne Cant, 2a. Bronzo a Marianne Vos, non al meglio. Eva Lechner, la nostra atleta di punta, è stata subito danneggiata da uno scontro con Nikki Harris ed altre tre atlete. Mondiale buttato. Alice Maria Arzuffi ha chiuso al 14° posto.
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A gara finita, migliora il rendimento generale degli italiani al Mondiale di Ciclocross Juniores a Tabor: la giuria ha infatti deciso di squalificare l'olandese Maik Van der Heijden, avendo ravvisato da parte sua un cambio di bici irregolare. Il rappresentante della nazionale oranje si era classificato settimo, tra Stefano Sala (sesto e migliore degli azzurri) e Jakub Dorigoni; quest'ultimo sale così dall'ottavo al settimo posto, e guadagnano una posizione anche Daniel Smarzaro (dalla 14esima alla 13esima) e Antonio Folcarelli (dalla 22esima alla 21esima).
La riunione del comitato direttivo dell'UCI tenutasi a Tabor ha lanciato importanti novità per il ciclocross proprio alla vigilia della due giorni dei Campionati del Mondo. La prima riguarda il mondo del ciclocross femminile che dai Mondiali 2016 in programma in Belgio a Heusden-Zolder si sdoppierà in due categorie: oltre alla maglia iridata per la categoria Donne Élite ce ne sarà una per la nuova categoria ribattezzata Women's Youth che raccoglierà le atlete dai 17 ai 22 anni di età.
60 partenti ma non ci sarà un corridore che indosserà il dorsale numero 1 domenica nel Campionato del Mondo di Ciclocross Élite a Tabor in Repubblica Ceca. E non ci sarà a causa dell'assenza di Zdenek Stybar, iridato uscente, assente a causa di un infortunio che ne ha interrotto la preparazione qualche settimana fa.
Saranno 46 le atlete che si daranno battaglia domani sul circuito di Tabor per il Campionato del Mondo di Ciclocross femminile. La capofila, col numero 1 e la maglia dell'Olanda, sarà Marianne Vos, campionessa uscente; tre le azzurre in gara: la capitana Eva Lechner cercherà un'altra medaglia iridatao (dopo l'argento di Hoogerheide 2014) col 27, e sarà affiancata dalle giovani Alice Maria Arzuffi (28) e Chiara Teocchi (29).