Corsa veloce che però non necessariamente premia un velocista: 197.1 km con partenza e arrivo a Hoogeveen, cinque passaggi sul Vamberg (l'ultimo a 36 km dalla fine), tutto un divenire di stradine strette e infide, in parole povere la Ronde van Drenthe, classica olandese che domani darà una chance ai corridori attualmente non impegnati tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza.
Con una mossa un po' a sorpresa, la Roth-Skoda ha annunciato su Twitter che il 31enne molisano Rino Zampilli sarà l'ottavo corridore italiano dell'organico per la prossima stagione. Zampilli era rientrato in gruppo all'inizio del 2015 con l'Amore&Vita dopo diversi anni di stop ed il miglior risultato dell'anno è stato il 7° posto nella seconda tappa del Tour of Estonia: in carriera vanta tre vittorie in gare UCI, due tappe del Giro di Romania 2009 e una tappa al Tour of Szeklerland nello stesso anno.
Dopo l'ultima tappa della Vuelta México di inizio mese Mattia Gavazzi vince un'altra volta in occasione della frazione conclusiva di una corsa a tappe. Ë accaduto oggi al Tour of Estonia nella seconda delle due frazioni di gara, un circuito intorno alla città di Tartu e lungo 150 km. Il bresciano dell'Amore & Vita-Selle SMP ha battuto allo sprint il tedesco Pascal Ackermann (Rad-Net Rose Team) e il lituano Andris Smirnovs (Rietumu-Delfin).
Rino Zampilli approda all'Amore & Vita-Selle SMP per la stagione 2015. Il presidente Ivano Fanini e il team manager Cristian Fanini puntano sul trentenne molisano che vanta 5 successi da Professionista, conquistati nella stagione 2009 con i colori del team Hemus 1896. Nel suo palmarès, Zampilli annovera più di 80 successi nelle categorie giovanili, tra le quali la Milano-Busseto. Da U23 il molisano ha partecipato al mondiale di Verona 2004 e a quello di Madrid del 2005.
Si è conclusa in volata la tappa di ieri al Tour of Szekerland. Sul traguardo di Miercurea Ciuc si è imposto il 25enne tedesco Heinrich Berger sull'italiano Rino Zampilli (Hemus). In classifica generale l'ucraino Popkov (ISD Continental) mantiene la leadership con 1" sul bulgaro Gerganov (Hemus, oggi 3° allo sprint) e 7" sull'ex Tinkoff Walter Pedraza (SP Tableware); al 5° posto della classifica c'è un altro italiano, Bruno Rizzi (Tusnad), lontano 17" dalla vetta.