La terza tappa del Giro di Danimarca, 185 impegnativi chilometri con partenza ed arrivo a Vejle, è di Matti Breschel. La frazione, ricca di strappi e strappetti, alcuni davvero severi, s'è decisa con una fuga. Al suo interno Christopher Juul Jensen, Marco Marcato, Matti Breschel, Gerald Ciolek, Rasmus Guldhammer, Alexander Kamp, Patrick Konrad e Troels Vinther, che a 5 km dall'arrivo avevano 30" sul gruppo principale. Era Alexander Kamp a piazzare la stoccata a 2 km dall'arrivo, ma gli ex compagni di fuga lo riprendevano.
Dopo la buona prova del campionato nazionale a cronometro torna a farsi vedere Moreno Moser: il trentino del Team Cannondale-Garmin ha concluso al terzo posto la settima tappa del Tour of Austria, da Kitzbühel a Innsbruck. A vincere è stato il padrone di casa Lukas Pöstlberger: il ventitreenne del Tirol Cycling Team ha saputo staccarsi dalla fuga di cui era parte ed ha mantenuto un vantaggio di 12" sino all'arrivo.
Nel giorno del quarantacinquesimo compleanno del papà, il noto Erik, il ventunenne figlio Rick Zabel conquista la sua prima vittoria tra gli élite: il tedesco del BMC Racing Team ha tagliato per primo il traguardo della terza tappa del Tour of Austria, da Windischgarsten a Judendorf e lunga 181.1 km. Alle spalle del giovane virgulto si è piazzato il ben più esperto spagnolo Ángel Vicioso (Team Katusha) e lo sloveno Jan Tratnik (Amplatz-BMC).
La seconda tappa in linea del Tour of Austria, da Mörbisch a Scheibbs di 206.6 km. è andata a David Tanner.
Primo successo in carriera per Sondre Holst Enger: il talentuoso norvegese dell'IAM Cycling taglia per primo il traguardo nella Mörbisch-Scheibbs di 206.6 km precedendo Paolo Simion (Bardiani CSF) e il tedesco Gerald Ciolek (MTN Qhubeka).
Il ritorno alla vittoria nella tappa di ieri ad Angé ha senza dubbio fatto bene al morale di Rasmus Guldhammer, che ha concluso nel migliore dei modi il Tour du Loir-et-Cher aggiudicandosi anche la quinta ed ultima tappa, con partenza e arrivo a Blois per complessivi 97,5 chilometri.
Ancora un ribaltone al Tour du Loir-et-Cher nella terza frazione da Savigny a Vendôme, che con i suoi 208 chilometri era la più lunga di questa edizione. La vittoria è andata al britannico Graham Briggs che è riuscito a strappare anche la maglia di leader al danese Vinther.
Seconda tappa del Tour du Loir-et-Cher distribuita su 198 chilometri tra Montoire e Villebarou, con tracciato più ondulato rispetto alla tappa inaugurale e due brevi Gpm da affrontare. Il successo è andato al danese Troels Vinther, classe 1987 e con alle spalle un'esperienza non troppo fortunata nella Saxo Bank nel 2012. Il portacolori della Cult Energy si è prodotto in un bell'assolo ed è riuscito a tagliare il traguardo in solitudine, anticipando di 15" il gruppo.
Nella seconda tappa del Circuit des Ardennes, 168 km da Fromelennes a Hargnies, vittoria di Troels Vinther (Cult Energy) davanti a Lucasz Wisniowski. I due a tre km dalla conclusione sono riusciti a staccarsi dal gruppo e ad arrivare al traguardo da soli. Il gruppo è stato regolato a 25" dal vincitore da Grega Bole, seguito da Roman Katyrin, Martin Mortensen, Kevin Deltombe, Julien Stassen, Loïc Vliegen, Patrick Konrad e Maksym Averin.
Dopo la vittoria di 2 settimane fa a Botticino, Ignazio Moser consegue un buon piazzamento in terra olandese, dove la sua squadra, la BMC Development, correva la Ster Van Zwolle contro le migliori compagini continental e dilettantistiche olandesi e non. Alla fine la gara si è risolta con un'azione a quattro ed ha primeggiato Bert-Jan Lindeman, portacolori della Rabobank Development che ha corso nelle ultime 2 stagioni da professionista alla Vacansoleil.