Seconda vittoria al Tour de Beauce per l'Amore & Vita-Selle SMP. Dopo la vittoria di Luca Benedetti nella tappa d'apertura oggi la quarta frazione, un circuito a Québec (14.5 km da ripetere 9 volte per un totale di 130.5 km), è andata a Leonardo Pinizzotto. Preceduto di 6" Brodie Talbot, quindi Jure Kocjan al terzo posto, staccato di 13", a regolare il gruppo. Seguono Asbjørn Kragh Andersen, Toms Skujins, Serghei Tvetcov. La classifica generale è sempre in mano al lettone della Hincapie Sportswear Development Team Toms Skujins.
Il 33enne argentino Juan José Haedo, velocista con sei anni di militanza nel World Tour alla corte di Bjarne Riis, è tornato a vincere una corsa internazionale UCI a distanza di più di due anni: Haedo ha conquistato ieri la 3a tappa del GP de Saguenay in Canada, una frazione disputato su un brevissimo circuito a Chicoutimi da ripetere 35 volte per un totale di 74.2 chilometri.
Il GP de Saguenay continua nel segno di Eric Young perché l'americano della Optum, dopo aver già vinto la prima tappa, ieri s'è ripetuto nella seconda frazione lasciandosi alle spalle Pierrick Naud e Jure Kocjan, terzo e quarto il giorno prima. Anche in questa seconda tappa l'Amore & Vita è riuscita a piazzare due corridori italiani nei primi dieci dell'ordine d'arrivo: il migliore è stato di nuovo il toscano Leonardo Pinizzotto, sesto, mentre Antonio Di Battista ha chiuso al 10° posto.
È iniziato con un circuito a La Baie (166 km totali) il GP de Saguenay, corsa canadese di classe 2.2, e si è conclusa come da pronostico in volata una frazione che ha visto imporsi Eric Young, 25enne americano della Optum che ha preceduto l'olandese Martijn Verschoor e il canadese Pierrick Naud. Al quarto posto una vecchia conoscenza del ciclismo europeo, lo sloveno Jure Kocjan, quindi al quinto posto il primo dei due italiani dell'Amore&Vita a piazzarsi in top ten, Leonardo Pinizzotto. L'altro, Luca Benedetti, ha chiuso la tappa al settimo posto.
Il Tour de Hokkaido in Giappone è iniziato oggi con un corridore italiano davanti a tutti: Leonardo Pinizzotto ha vinto infatti la prima tappa sullo strappetto finale di Kimobetsu. Il 27enne corridore del Team Nippo-De Rosa è alla seconda vittoria stagionale dopo una tappa alla Boucle de l'Artois in Francia. I corridori sono arrivati al traguardo molto sfilacciati: con lo stesso tempo di Pinizzotto sono arrivati gli spagnoli Vicente García de Mateos e José Vicente Toribio, rispettivamente secondo e terzo, oltre al giapponese Hideto Nakane, compagno di squadra di Pinizzotto.
Finale amarissimo per Leonardo Pinizzotto nella quarta tappa del Giro di Serbia: il corridore toscano del Team Nippo-De Rosa è stato battuto in uno sprint a due dal turco Ahmet Orken (Torku) con cui era riuscito ad avvantaggiarsi nei chilometri finali della tappa; Pinizzotto aveva impostato bene la volata ed era in testa ma s'è rialzato troppo presto per esultare ed Orken ne ha approfittato per superarlo proprio negli ultimi metri.
Gli otto giri del circuito di Volkermarkt non sono bastati a fare selezione e quindi il Grand Prix Südkärnten s'è concluso con una volata abbastanza numerosa: in Austria la vittoria è andata al francese Julian Alaphilippe(Etixx - iHNed) che ha preceduto lo sloveno Matej Mugerli. Al terzo posto s'è piazzato Leonardo Pinizzotto (Team Nippo-De Rosa): il 26enne toscano è al secondo posto stagionale dopo aver vinto una tappa alla Boucle de l'Artois.
Domani compirà 36 anni ma Robert Hunter s'è voluto fare uno splendido regalo di compleanno con un leggero anticipo: il sudafricano della Garmin ha infatti vinto in casa la classifica finale del Mzansi Tour, gara corsa con la maglia della nazionale.
Il 27enne argentino Mauro Richeze ha vinto in volata la terza tappa del Mzansi Tour e ha portato così al Team Nippo-De Rosa la quarta vittoria stagionale dopo le due di Arredondo in Malesia (tappa+classifica finale del Langkawi) e quella di Pinizzotto alla Boucle de l'Artois in Francia. La squadra diretta da Andrea Tonti è stata protagonista già da lontano con la fuga di Shinichi Fukushima che è attaccato assieme a Neil McDonald, Michael Cuming e a José Gonçalves: il portoghese del Velo Club La Pomme Marseille è stato l'ultimo ad arrendersi a circa 3 km dal traguardo.