Con il Tour de Vandée si è conclusa l'edizione 2010 della Coppa di Francia, strutturata su 12 prove del calendario transalpino (GP la Marseillaise, Cholet-Pays de Loire, Paris-Camembert, GP de Denain, Tour du Finistère, Tro-Bro Léon, GP de Plumelec, La Poly Normande, Châteauroux Classic de l'Indre, Tour du Doubs, GP d'Isbergues ed, appunto, il Tour de Vendée), che ha visto i successi finali del colombiano Leonardo Duque, del francese Vachon tra i giovani e della Bretagne-Schuller tre le squadre.
La prima edizione sotto la classificazione 1.HC del Tour de Vendée va al basco Koldo Fernández, alla seconda affermazione stagionale. Sul pendente rettilineo d'arrivo de La Roche-sur-Yon, lo sprinter della Euskaltel ha superato il molisano Appollonio (Cervélo), lanciato magnificamente da Haussler, e Jonathan Hivert (Saur-Sojasun). Fernández vince così per la seconda volta la corsa francese dopo aver preceduto Goddaert e Geslin nel 2008: impresa riuscita solo ad un altro spagnolo, Mikel Gaztañaga, e doppiata da Jan Kirsipuu, vincitore di ben 4 edizioni.
Con un'azione a 9 km dall'arrivo il francese Jérôme Coppel si è imposto nell'edizione 2010 del Tour du Doubs con una decina di secondi di vantaggio sul compagno di squadra Hivert e sul colombiano Duque della Cofidis, che con il terzo posto di oggi passa in testa alla Coppa di Francia con un punto di vantaggio su Vachon. La Saur-Sojasun ha sfruttato alla grande la presenza di ben 5 corridori nel gruppetto dei 23 atleti che si è giocato la gara, piazzando anche Mangel al 5° posto e Levarlet al 10°.
Stéphane Poulhies ha vinto in volata la prima tappa del Tour de l'Ain a Saint-Vulbas su Romain Feillu e sul giovane - classe '88 - Jean-Lou Païani. Il passista veloce della Vacansoleil si consola comunque strappando la maglia di leader al basco Haimar Zubeldia, che ora segue il francese a 4" come Kelderman e Mangel.
Il basco Haimar Zubeldia ha vinto il prologo di Ambérieu-en-Bugey che apriva ieri il Tour de l'Ain. Il corridore del Team RadioShack ha avuto la meglio per pochi centesimi sul sorprendente classe '91 olandese Wilco Kelderman e sul francese Mangel: i tre atleti hanno fatto fermare le lancette sui 3'38" nei 3 km contro il tempo. Per la Saur-Sojasun, oltre al podio, anche un corridore giunto fuori tempo massimo: si tratta di Hivert, evidentemente incappato in qualche caduta e giunto al traguardo con più di due minuti e mezzo di distacco.
Non è riuscita la FDJ a spodestare Buffaz dal trono della Paris-Corrèze: l'atleta Cofidis, forte degli 11" guadagnati ieri su Meersman, si è limitato a controllare le azioni degli uomini di Madiot di Chaumeil ed ha concesso loro "soltanto" la vittoria di tappa con Arthur Vichot, che ha preceduto praticamente al fotofinish il connazionale Hivert. Al terzo posto proprio il belga Meersman, che così in due giorni colleziona due secondi e un terzo posto.