Ha lavorato tanto, la Katusha, nel finale della Ronde van Limburg, per ricucire sui vari attacchi e contrattacchi che si sono susseguiti nel finale di una corsa molto combattuta. E la squadra russa ha fatto benissimo, visto che aveva un Rüdiger Selig in grado di colpire, e che poi il tedesco ha effettivamente assestato la botta vincente in vista del traguardo. Fuga di 14 uomini nella prima parte di gara (presenti anche Proni, Boem e Benedetti), poi un quintetto con Marco Canola, Hagenaars, Kritskiy, Tankink e Lammertink è andato in contropiede a circa 60 dal traguardo.
Le prime salite hanno creato un po' di selezione alla Course de Solidarnosc, ma non sono comunque bastate ad evitare un altro epilogo allo sprint nella quarta tappa della gara polacca: cinquanta corridori sono arrivati tutti assieme sul traguardo di Kielce ed il più veloce, complice anche una caduta, è stato il polacco Adrian Honkisz (CCC Polsat) che ha preceduto Matej Mugerli e Luc Hagenaars; il primo italiano al traguardo è stato il ligure Luca Barla che ha chiuso settimo.