Rund um den Henninger Turm Frankfurt
ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST
Il 45° Gran Premio di Francoforte va ad un italiano, Stefano Garzelli, che brucia tutti allo sprint.
I fuggitivi della prima ora di questa classicissima della tradizione tedesca (migliaia di spettatori lungo il percorso) sono Mouris (Regiostrom) e Tesar (Wiesenhof), i quali raggiungono un vantaggio massimo di 5'55" sul gruppo prima di raggiungere le côtes: gli strappi non sono un terreno adatto a questi due atleti che perdono gradualmente brillantezza.
Moletta e Wegmann (Gerolsteiner), Voigt (Csc), Sinkewitz e Wesemann (T-Mobile) decidono di sferrare il contrattacco al km 70. Voigt è il più determinato: riesce a staccare tutti i compagni di fuga ad eccezione di Sinkewitz. La coppia formatasi trova un ottimo accordo e supera i battistrada Mouris e Tesar. Solo ai meno 5 dalla conclusione sono raggiunti da altri atleti - De Maar (Rabobank) e Ivanov (T-Mobile) - poi dall'intero gruppo ai meno 2.
Si scatena la volata, Petacchi (ai 300 m) è l'ultimo uomo di Zabel, ma il campione tedesco non riesce a mantenersi alla ruota di AleJet. Ne approfitta Garzelli che si aggiudica la corsa precedendo i tedeschi Ciolek, Hondo e Zabel.
E.B.