MILANO - SANREMO
ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST
Al km 27 prende il largo una fuga, destinata a durare a lungo, composta da 8 corridori: Allegrini, Matveyev (Panaria), Cheula (Barloworld), Contrini (L.P.R.), Carlström (Liquigas), Unai Etxebarria Arana (Euskaltel), Ludovic Auger (Française) e Staf Scheirlinckx (Cofidis). A Novi Ligure (km 96) questi atleti fanno registrare il vantaggio massimo, di 11'18". Al valico del Passo del Turchino (km 143) è Allegrini ad aggiudicarsi il traguardo volante.
Ad Andora fora Khalilov che riesce prontamente a riportarsi sul gruppo. Il vantaggio dei fuggitivi cala e sulla terzultima salita, il Capo Berta, Allegrini scatta seguito da Unai Etxebarria. La coppia in discesa ha 16" sugli immediati inseguitori, ma poi il gruppo torna compatto nei pressi di Imperia, al km 260 (dove Mori - Naturino - incappa in una caduta).
Prima della Cipressa la Lampre fa l'andatura. Inizia la salita e attacca Wrolich (Gerolsteiner), seguito e superato da Garzelli (Liquigas), ma vengono presto riassorbiti. Parte allora Moletta (Gerolsteiner), che termina la sortita dopo meno di 1 km. In testa ci sono i migliori (Pozzato, Boonen, Bettini), e quando si scollina primo è Carrara (Lampre) seguito da Bettini (Quick Step).
Ai -16 km se ne vanno Moerenhout (Phonak), Frank Schleck (Csc), Trenti (Quick Step) e Reynés (Caisse), che ad Arma di Taggia hanno un vantaggio di 25". La Milram insegue. Nel frattempo Guesdon (Française) tenta di uscire dal plotone, invano.
Sul Poggio (km 285) inizia a piovigginare. Erik Dekker (Rabobank) tira il gruppo, e gli attaccanti vengono ripresi, tutti tranne Schleck che parte in contropiede. Ballan (Lampre) esce fortissimo dal gruppo e supera il lussemburghese, e con l'atleta veneto si portano davanti anche Pozzato (Quick Step) e Astarloa (Barloworld). In discesa il gruppetto al comando è formato da: Ballan, Pozzato, Astarloa, Nocentini (Acqua & Sapone), Sánchez González (Euskaltel) e Schleck. Ballan e Astarloa sono i più attivi, mentre Pozzato non collabora avendo Boonen e Bettini nel gruppo inseguitore.
Terminata la discesa il gruppo insegue a 8" tirato a tutta da Rabobank e Milram. Ai 400 metri il gruppo è in procinto di annullare la fuga (grazie al forcing di Zabel), e allora (dopo un tentativo di Nocentini) se ne va Pozzato, che resiste all'apparentemente inesorabile recupero del gruppo, trionfando sul traguardo di via Roma davanti a un bravissimo Petacchi (che parte molto presto perché capisce la pericolosità del tentativo di Pozzato) e a Paolini.
E.B.