Classic Haribo
ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST
Corsa combattuta, la Classic Haribo, che si conclude con la vittoria di Arnaud Coyot, giovane francese di buone speranze, portacolori della Cofidis, proprio come quel Bertagnolli che ha vinto ieri il Tour du Haut-Var.
I primi km di gara sono contrassegnati da pioggia e vento. Al km 20 se ne vanno Coyot (Cofidis) e Grivko (Milram). I due battistrada vengono raggiunti, al km 95, da Janiaczyk e Massimo Mazzanti (Androni). Insieme i 4 affrontano il Col de Sèze, la Côte de la Cride e la Côte de Ventabren. In questi strappi il plotone è decimato, e a seguire i fuggitivi restano una ventina di unità, tra cui Flickinger (Bouygues), Hushovd (Crédit Agricole), Van Bon (Davitamon), Van Impe e Knaven (Quick Step).
La collaborazione, fra gli inseguitori, è scarsa. Quindi, Hushovd evade al km 173 e si lancia all'inseguimento dei battistrada, seguito da Van Bon. Al km 178 i due raggiungono il drappello al comando, ma Hushovd non si ferma, e da solo si porta alla testa della corsa. Solo Coyot e Van Bon riescono a riagguantarlo.
È al km 188 che il norvegese decide di ritentare un attacco. Di nuovo, Coyot gli resta a ruota. La coppia giunge sola all'arrivo. Hushovd imposta la volata, ma parte lungo, e nei metri finali il giovane francese lo brucia, vincendo sul traguardo di Marsiglia. Al terzo posto si piazza Facci, con un ritardo di 32".
Enula Bassanelli