È Tomas Vaitkus l'iniziatore della fuga che, dal km 57 in poi, caratterizza e decide la corsa. Al fianco del campione nazionale lituano si pone Veneberg, e la coppia funziona: in perfetto accordo, i due guadagnano un quarto d'ora su un gruppo ormai poco motivato, alla chiusura della stagione delle grandi classiche fiamminghe. Solo intorno al km 140 il plotone si dà una mossa, sotto la spinta delle squadre dei velocisti. Ma ormai è troppo tardi, e i fuggitivi continuano a tenere, cedendo poco e conservando alla fine oltre 4'30" sugli inseguitori. Veneberg lancia lo sprint ai 200 metri, Vaitkus non può fare altro che guardarlo vincere, mentre Cadamuro anticipa il gruppo di un soffio, conquistando il terzo posto davanti nientemeno che a Boonen