È il km 7 quando partono in fuga Van Summeren e Devolder: il primo in particolare ha il dente avvelenato per essere incappato nei ventagli di ieri e aver perso l'occasione di vincere la Ruta. López Gil prova per qualche chilometro a inseguire da solo, ma non ha fortuna. Al km 35 cade il francese Gabriel e viene portato in ospedale, mentre il vantaggio dei fuggitivi tocca il limite massimo di 4' (km 71,5).

Joaquin Rodríguez, Aldag, Hincapie provano ad attaccare sulla salita di Puerto de Trassierra, e raggiungono Devolder (km 124), mentre Van Summeren si stacca definitivamente, e sui primi si portano anche Aitor Osa e Serrano González. Il gruppo è comunque vicino (32"), piombano sul drappello di testa Unai Osa e Garate, e con loro si tocca il nuovo vantaggio massimo di 48" al km 140.

Dopo l'ultima asperità (intorno al km 150) si mettono in moto le squadre dei velocisti, che per un soffio riescono ad annullare la fuga, proprio sotto la flamme rouge dell'ultimo chilometro. La volata vede l'affermazione di Petacchi, che dimostra i suoi progressi su terreni accidentati: ottimo viatico per la Milano-Sanremo