Alcuni tentativi di fuga in avvio di tappa (Engoulvent attivissimo) precedono un tentativo animato da Rosseler, Sutton e McEwen, scattati al km 20 e giunti ad avere fino a 40" sul gruppo (km 26). Le salitelle di giornata risultano indigeste per Robbie, che si fa staccare intorno al km 45 dai due compagni di fuga, che però vengono anch'essi ripresi dal gruppo al km 48. McEwen vince lo sprint volante di Snapper Point (km 58) davanti a Davis e a Grillo (con cui polemizza).

Subito dopo partono diversi nuovi attacchi (Evans e Ramirez Abeja - uomo di classifica - sugli scudi, ma si vedono davanti anche Michael Rogers, O'Grady, Davis e Simoni). McEwen scatta di nuovo (con Hilton Clarke) per andare a vincere il secondo sprint volante. Prima della salita di Willunga Hill, provano a evadere Allan Davis e poi O'Grady e ancora Ramirez Abeja, a più riprese (anche con Rogers).

Sulla salita restano davanti in una ventina, i più forti e gli uomini di classifica. Nei pressi della vetta, al km 127, parte il capoclassifica Sanchez Gil. Alla sua ruota si pone il compagno di squadra Contador, mentre sono in 7 ad inseguire (O'Grady, Van Summeren, Evans, Davis, Ramirez Abeja, McPartland e Gerrans), con tutti gli altri frazionati dietro. I battistrada, comunque, non vengono più ripresi, mantenendo il mezzo minuto scarso di margine.

La volata a due viene vinta da Contador, un giovane predestinato, che torna a vincere a quasi un anno e mezzo di distanza dal suo unico successo da pro': in mezzo, un gravissimo incidente in cui lo spagnolo ha rischiato di perdere la vita. All'ultimo km prova ad allungare O'Grady, che però viene infilato in contropiede da Davis e da Ramirez Abeja, i quali completano così il poker Liberty Seguros ai primi 4 posti dell'ordine d'arrivo (e 3 di loro sono tra i primi 5 in classifica)