Vento fortissimo a disturbare la tappa e a provocare frazionamenti (tutti rientrati) e cadute (coinvolti Horrillo, Tankink, Spezialetti, Hamilton, Bruun, Jimenez Sanchez, Jeker, Artetxe). Al km 29 scattano Elias e Astarloza, ma non guadagnano più di 25" e vengono ripresi al km 44. Al km 64 è la volta di Laidoun, Isasi, Florencio e Fernandez Domingo. Questa azione ha più margine, raggiunge un vantaggio massimo di 3'30" al km 90, ma viene ugualmente annullata e al km 134 il gruppo torna compatto.

Fora Cunego (così come Beloki, Menchov e Astarloa), ma la Saeco lo aiuta a rientrare il breve. Al km 151 ancora Astarloza prova a evadere con Colom, Herrero e Roesems, ma l'opera congiunta di Fassa, Rabobank, T-Mobile e Cofidis annulla il tentativo. Lo sprint è lanciato ai 250 metri da Trenti, Petacchi parte un po' lungo ma rintuzza il ritorno di Zabel e conquista la sua seconda vittoria in quattro tappe