Pioggia e freddo non impediscono alla 4a tappa del Giro dei Paesi Baschi di essere assai movimentata. Sin dall'inizio è Voigt che attacca, in cerca di punti per la classifica Gpm, insieme ad altri 3 uomini. Una fuga di 23 corridori si avvantaggia poi sul gruppo dopo una quarantina di km di gara, e raggiunge il vantaggio massimo (3'30") al 100esimo km. Sull'Alto de Zuarrarrate il gruppo di fuggitivi si fraziona, e in discesa allunga Gorka Gonzalez, raggiunto poi da Fofonov, Horrillo e Arrieta. I quattro vengono ripresi dal gruppo (tirato da Gerolsteiner e Kelme) a 12 km dalla fine. Sull'ultima salita, l'Alto de Azpiroz (vetta a 3 km dal traguardo), attaccano prima Mercado con Kessler, Landis e Luttenberger. Questi ultimi due se ne vanno da soli, e Landis stacca l'austriaco in vista della vetta. Ma da dietro non dormono, e a un km dalla cima riprendono Landis. Parte David Etxebarria, gli si aggancia Menchov che poi lo stacca proprio in prossimità dello scollinamento, e si lancia nella breve discesa senza essere più ripreso: e, quel che più conta, riesce a scavare un interessante margine tra sé e tutti i migliori della classifica