2° nel 2014
Best: 1° nel 2008
Di gran lunga il principale favorito, ma con "Aliejandro" non si può mai dire
3° nel 2014
Best: 3° nel 2014
Il percorso gli si addice più di quello della Freccia. Da seguire Alaphilippe
35° nel 2014
Best: 29° nel 2013
Ha le qualità per far saltare il banco con un attacco dalla media distanza
Non class. nel 2014
Best: 2° nel 2013
Sotto alle aspettative a Huy, ma ha una sparata che lo rende sempre competitivo
8° nel 2014
Best: 1° nel 2011
Non al 100% dopo la caduta, ma ci sarà. In caso gradi a Van Garderen
5° nel 2014
Best: 5° nel 2014
L'anno scorso ci andò vicino. Non può permettersi di aspettare il finale
30° nel 2014
Best: 2° nel 2012
L'Astana correrà all'attacco: terzetto pericoloso con Nibali, Fuglsang e Scarponi
Non class. nel 2014
Best: 9° nel 2013
Dopo il quarto posto all'Amstel andrà a caccia di un gradino del podio
39° nel 2014
Best: 1° nel 2013
Anche lui caduto alla Freccia: non sarà al top ma meglio non sottovalutarlo
Non class. nel 2014
Best: 16° nel 2013
Delle tre classiche la Liegi è quella i cui ha meno risultati: è l'ora di rifarsi
1° nel 2014
Best: 1° nel 2014
La condizione cresce: per il podio sarà dura ma in caso di corsa blanda può piazzarsi
12° nel 2014
Best: 3° nel 2012
Spesso è risultato uno dei migliori italiani al traguardo di Ans, ci proverà ancora
15° nel 2014
Best: 6° nel 2012
Si piazza spesso ma gli manca qualcosa per ottenere grandi risultati
Non class. nel 2014
Debutta alla Liegi al quarto anno da pro': manca d'esperienza, può far bene
95° nel 2014
Best: 51° nel 2013
I 50 km in più rispetto alla Freccia si faranno sentire: con Chaves e Yates un trio di jolly
43° nel 2014
Best: 43° nel 2014
Il giovane della Lotto si farà vedere, fornisce più garanzie di Vanendert
7° nel 2014
Best: 4° nel 2011
Se avrà la gamba, sarà uno di coloro che non aspetteranno il finale per attaccare
29° nel 2014
Best: 29° nel 2014
Barguil e Dumoulin, la Giant ha due carte per puntare ad un posto nei primi 10
4° nel 2014
Best: 4° nel 2014
Sarà qualcosa in più di un'alternativa a Purito. Per Moreno ruolo da gregario
23° nel 2014
Best: 12° nel 2012
In Spagna ha fatto vedere che sta bene, sarà il capitano dell'Europcar
Iniziata la settimana scorsa con l'Amstel Gold Race, la settimana delle Ardenne trova il suo consueto epilogo nella Liegi-Bastogne-Liegi, la corsa più antica ancora in calendario (da qui il soprannome di "La Doyenne", la decana). La quarta classica monumento del ciclismo internazionale si conclude anche quest'anno ad Ans, come avviene dal 1992, dopo aver percorso 253 km su e giù tra le côtes delle Ardenne. In 100 gare sinora disputate 58 sono state conquistate dai padroni di casa; la più immediata inseguitrice è l'Italia, che ha dovuto aspettare fino alla cinquantaduesima edizione per iscriversi all'albo d'oro grazie a Carmine Preziosi nel 1965. Altro lungo digiuno fino al 1982 quando è Silvano Contini a vincere; nei successivi tre decenni il tricolore sventola ripetutamente sul podio finale grazie al poker di Moreno Argentin (1985, 1986, 1987 e 1991), alle doppiette di Michele Bartoli (1997 e 1998) e Paolo Bettini (2000 e 2002), per poi continuare con Davide Rebellin (2004) e Danilo Di Luca (2007). Numerosi i connazionali capaci di salire sul podio, gli ultimi dei quali sono Vincenzo Nibali e Enrico Gasparotto nel 2012, entrambi presenti al via di Liegi con speranze di far bene.