Il Portale del Ciclismo professionistico
Non class. nel 2011
Best: 6° nel 2008
Tra le più in forma nonché la più forte. Ecco perché avrà tutto il gruppo contro
Non class. nel 2011
Best: 37° nel 2004
Ha preparato l'appuntamento da un anno e non intende fallire l'obiettivo
Non class. nel 2011
Mai così in forma. Tiene bene in salita, ha uno sprint favoloso. E ci crede
Non class. nel 2011
In arrivi allo sprint poche la possono battere. Sembra un percorso adatto a lei
Non class. nel 2011
Best: 2° nel 2008
L'argento di Pechino negli ultimi mesi ha corso soltanto in funzione dei Giochi
Non class. nel 2011
Correrà in casa ed allo sprint è davvero veloce. Punta ad un buon podio
Non class. nel 2011
Best: 2° nel 2004
Punta più sulla cronometro ma ha affinato il già ottimo spunto veloce...
Non class. nel 2011
Atleta esplosiva, alterna grandissime prove a giornate davvero pessime
Non class. nel 2011
Capace di entrare in fuga e di piazzarsi in volata. Non è da sottovalutare
Non class. nel 2011
È veloce e sa tenere le ruote delle migliori in salita. Corre da sola ma è temibile
Non class. nel 2011
La canadese è discretamente veloce. In Coppa del Mondo spesso è davanti
Non class. nel 2011
Best: 23° nel 2008
Correrà per Armitstead ma se partisse una bella azione da lontano...
Non class. nel 2011
Ha puntato quasi tutto sulla crono ma in un'Olimpiade non ci si tira indietro
Non class. nel 2011
Best: 20° nel 2008
Un ottimo Thüringen. Può portare via un gruppetto e regolarlo allo sprint
Non class. nel 2011
Best: 1° nel 2008
Vincitrice dell'oro a Pechino, non ha mostrato nulla di buono in tutto il 2012
Non class. nel 2011
Concentrata sulla prova di MTB, ci sono anche le brave Cordon e Biannic
Non class. nel 2011
Best: 13° nel 2004
Con Tatiana Guderzo è l'alternativa azzurra in caso di giornataccia della Bronzini
Non class. nel 2011
Giovanissima e talentuosa, discreto spunto veloce. Da tenere d'occhio
Non class. nel 2011
Best: 5° nel 2008
Tra le favorite della crono, è una virtuosa delle lunghe sgroppate in solitaria
Non class. nel 2011
La brava 29enne olandese è una validissima alternativa a Marianne Vos
Dopo 140 km e due passaggi sulla Box Hill scopriremo chi sarà la prima a passare sul red carpet ideale davanti a Buckingham Palace. Tra le 67 atlete che prenderanno il via sono favorite d'obbligo Giorgia Bronzini, che si è preparata solo per quest'appuntamento, Marianne Vos, che vorrà lasciare il segno dopo il 6° posto di Pechino ed una Shelley Olds capace di sorprendere nell'ultimo mese. Anche Ina-Yoko Teutenberg ed Emma Johansson, che escono con una gran gamba dal Thüringen, sono da annoverare tra le favoritissime. Attenzione anche alla britannica Elizabeth Armitstead, che corre in casa e con lo spunto veloce che si ritrova vuol fare più che bene in un'occasione irripetibile. Avrà come gregaria di lusso Nicole Cooke, che se la corsa prendesse una piega diversa dalla volata finale potrebbe entrare in azione insieme ad atlete come Judith Arndt, la giovane Alena Amialiusik, Trixi Worrack, Emma Pooley e magari una tra Tatiana Guderzo e Noemi Cantele (l'Italia terrà Monia Baccaille come angelo custode della Bronzini). Un percorso semplice all'apparenza, in realtà un continuo su e giù che se affrontato ad andatura sostenuta potrebbe far male a molte.