Dopo tre giorni consecutivi sui Pirenei il Tour de France dà un'altra chance ai velocisti (nel weekend per evitare un afflusso ingestibile di tifosi in montagna), l'ultima prima dell'arrivo sui Campi Elisi. Lungo i 192 km tra Limoux e Montpellier non presenta insidie particolari: c'è solo un gpm di quarta categoria, la Côte de Villespassans, posizionato al km 82 di corsa; qualche spunto degno di interesse potremmo averlo, invece, a 47 km dall'arrivo perché in località Montagnac è posto il traguardo volante che assegnerà punti importanti per la classifica della maglia verde. Per il resto il copione dovrebbe essere quello classico. una fuga di quattro o cinque uomini tenuta sotto controllo dalle squadre dei velocisti per essere poi ripresa a poca distanza da Montpellier.
Dopo tre giorni molto difficili per Mark Cavendish, tra salite e accuse dei colleghi di essersi attaccato alle ammiraglie (pare che nel giorno di Saint Flour un ds della HTC abbia reclamato con la giuria per un passaggio di borraccia "lungo" per aiutare Amador - della Movistar - a rientrare nel gruppetto con la squadra spagnola che è stata poi multata), lo sprinter dell'Isola di Man torna ad essere il grande favorito nelle quotazioni di Betclic.it e viene dato addirittura a 1.50: dopo le parole di Rojas e Gilbert, però, tutti cercheranno di rendergli la vita più difficile possibile e nel finale non faranno sconti. Greipel è ancora una volta il secondo favorito, a 6.50, seguito da Farrar e Rojas, a 10, e da Petacchi, a 12. Almeno in partenza non viene scartata neanche l'ipotesi fuga da lontano: la quota "altro" è di 1.75.
Limoux, piccolo paese della Linguadoca, è famosissimo per il suo particolarissimo Carnevale dove, per una settimana intera, si alternano per le strade bande e Pierrots. Gli abitanti di Limoux vanno fieri di questa festività vista come folklore allo stato puro. Le feste non si fermano alla settimana carnascialesca ma cominciano nel mese di gennaio e si protraggono per tutti i week-end del mese di marzo. Spettatori e persone in maschera danno vita a una vera e propria commedia improvvisata con diversi strumenti musicali. Secondo una tradizione che risalirebbe al XIV secolo il popolo festeggia, il martedì grasso, la fine delle regalie al monastero di Prouille percorrendo le vie del paese lanciando in aria doni e farina. Dal 1604 il carnevale si celebra a Limoux.