Il freddo e la neve hanno stravolto questo finale di Giro d'Italia: annullato del tutto il tappone di ieri, privato di ben tre colli quello di oggi. Niente Passo Costalunga, niente Passo di San Pellegrino e anche niente Passo Giau: dopo la partenza da Silandro i corridori affronteranno un lungo tratto di pianura (o al massimo di falsopiano) attraverso Merano, Bolzano, Bressanone e Dobbiaco (primo traguardo volante) per arrivare quindi a Cortina d'Ampezzo, dove ritroveranno il tracciato originale ed il secondo traguardo volante di giornata. Dalla celebre località turistica si inizierà quindi a salire verso Passo Tre Croci: 8 km tra il 7 e il 9%, quindi 10 km circa di percorso vario (piano, digradante, ma anche comprendente il muro di Misurina, un chilometro sopra il 15%), e infine, da Ponte, la salita delle Tre Cime di Lavaredo: 3.8 km fino al Rifugio Auronzo, la pendenza media è del 12%, quella massima del 18. In totale sono 210 km, tutta un'altra cosa rispetto al tappone dolomitico che ci aspettava ma comunque una buona soluzione in una situazione di emergenza: ovviamente neve permettendo.
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@edwinavila189: Per adesso, clima eccellente per uno spettacolo eccellente nel #giro speriamo che continui così pic.twitter.com/YcVETZc1WE
@AgnoliValerio: Siamo alla frutta!Letto a Baldacchino da condividere con il mio giovane @FabioAru1 e cosa fa lui?????mette il Film MANUALE D'AMORE @geggia86
@SachaModolo: Domani speriamo di fare almeno l'arrivo. Almeno per la gente che oggi è arrivata e passerà la notte la solo per vederci passare 10 sec!!!!!!
@VincenzoNibali: Brutto tempo, freddo e neve... ma all @AstanaTeam non si smette mai di pedalare pic.twitter.com/2pP15lOpqf
@AzanzaJorge: A dormire, speriamo che domani il tempo ci rispetti e di vedere un tappone con finale felice arancione!! Buona notte!!!
@AdamBlythe89: Giorno di riposo con @StevoCummings pic.twitter.com/27VihR0OeX
Sono circa 6000 gli abitanti di questa cittadina in provincia di Bolzano, capoluogo comprensoriale della Val Venosta. Abitata sin dal neolitico, il primo nome di Silandro è Slaranusa. I luoghi d'interesse attorno a Silandro sono Glorenza (la più piccola cittadina delle Alpi), Castel Coira (Sluderno), Castel Coldrano, Montani di sotto e Montani di sopra, la pista ciclabile sulla Via Claudia Augusta. Sono note le mele della Val Venosta, dove si coltivano tuttavia anche le albicocche e l'uva. Crauti, cavolfiore, radicchio e asparagi sono le verdure più coltivate nella zona della Val Venosta. Notevoli anche i vari tipi di pane, i prodotti caseari, i salumi ed in particolare lo speck e la carne salada. I vini più rinomati della zona sono Colli di Bolzano, Meranese e Valdadige. Gli eventi principali di Silandro sono il carnevale, lo Scheibenschlagen (prima domenica di Quaresima), la Marmor&Marillen (Marmo e albicocche, si svolge ad Agosto) e la settimana dei crauti (tra ottobre e novembre). Silandro è all'esordio come città di tappa nel Giro d'Italia.