Il primo arrivo in salita, come spessissimo accade, è riservato agli Appennini e questa volta toccherà all'ascesa di Rocca di Cambio testare per la prima volta la condizione dei big. Prima dell'ultima asperità, gli atleti percorreranno oltre 180 km in direzione sud, con un percorso parecchio mosso soprattuto nella parte centrale durante la quale si scollinerà per ben tre volte, l'ultima delle quali ai 1190 metri di Monte Galluccio (km 101). Dopo la discesa un sostanziale falsopiano - prima a salire, poi a scendere - condurrà all'Aquila e poco dopo a Civita di Bagno, da dove si andrà su ininterrottamente fino all'arrivo. L'ascesa è lunga, quasi 20 km, e somiglia parecchio a quella più frequentata di Montevergine (con pendenza media inferiore al 4%). Facile quindi che si assista ad una volata ristretta ai migliori con distacchi molto contenuti, ma occhio perché nell'ultimo km c'è l'unico tratto al 10% della giornata, e, considerando che viene dopo una contropendenza di un chilometro e mezzo (su cui recuperare e preparare l'affondo), tale tratto potrebbe anche lanciare uno scattista che anticipi tutto solo gli avversari.
GiroTweet
@AgnoliValerio: oggi tappa da"Cotto e Mangiato"se c'era la Parodi all'arrivo in 2 secondi cuocevo 1 bella Fiorentina sulle mie Braccia e Gambe,ben cotta!!!
@Benna80: Finalmente un Italiano in Maglia Rosa al @giroditalia! Bravo Bravo ad AdrianoMalori,giovane talentuoso e ragazzo perbene! Oggi giornataccia per me,tappa veramente impegnativa con 3300 mt dislivello,adesso relax in vista dei prox 2giorni ancora duri e sopra 200km
@ivanbasso: Civitanova Marche 21 35 Non esistono tappe da 3,4,5 stelle: ogni tappa è difficile. Le uniche stelle che conosco sono 8: i miei compagni.IB
@golasmichal: grazie per tutte le belle parole! Ho dato tutto me stesso e la maglia rosa era vicina! Il Giro non è finito, l'@opqscyclingteam lotta per la Rosa!!!
@giovisco: Demoralizzato... Ma fatemi il piacere... Sono ma contento perché sto bene!
@enrigasparotto: Oggi arriviamo nella patria degli arrosticini... mi sa che con sto sole arriveremo belli cotti anche noi, con meno grasso!
@DarioCataldo: Dopo 2 belle tappe soleggiate possiamo dire di essere definitivamente pronti per la prova costume!! http://pic.twitter.com/XiTUMvKV
Comune nella Provincia di Macerata, Recanati vanta una popolazione di circa 22 mila abitanti. La città ha origini picene e risale al VII Secolo a.C. Possesso romano con il nome di Colonia Potentia, cadde sotto il dominio dei Goti e quindi fece parte del Ducato di Spoleto. Recanati come la conosciamo oggi è il risultato dell'unione dei paesi di Monte Volpino, Monte San Vito e Monte Morello. Celebre per aver dato i natali al pittore Lorenzo Lotto e, in maniera maggiore, a Giacomo Leopardi. È possibile passeggiare sulla Piazzola del Sabato del villaggio, ammirare Palazzo Leopardi, dove tutt'ora vivono i suoi discendenti, e visitare i luoghi che segnarono il poeta, come il Colle dell'Infinito (Monte Tabor), dove il Leopardi compose a soli 21 anni una delle sue opere più celebri. A Recanati si parla un dialetto frutto di diverse transizioni tra i dialetti della zona anconetana e quelli della zona maceratese-fermano-camerte, con influssi in prevalenza di quest'ultima. Parecchi eventi si svolgono qui, tra cui Amantica, festival che propone un programma incentrato sulla musica tradizionale e sullo strumento dell'organetto. Si svolgono qui anche l'Artika Festival, il Botteghe Aperte, l'Infinito Festival, Lunaria e Memorabilia. Il patrono di Recanati è San Vito, la cui festa si svolge ogni 15 giugno.