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GiroNotes 2012 - 1a tappa: Herning - Herning (Cronometro) | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

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Sono ormai 9 anni che la corsa rosa decide di aprire le ostilità con una cronometro e, come sempre quando si parte dall'estero (Seraing 2006, Amsterdam 2010), la prova contro il tempo sarà individuale. La prima parte del tracciato danese è molto tecnica, ricca di curve (ben 8 nei primi 2 km) e favorirà i corridori capaci di rilanciare bene la bicicletta più che gli specialisti veri e propri che invece potrebbero venir fuori nella parte finale. Infatti negli ultimi 3 km ci sarà solo una curva vera, ai 400 metri, per il resto due vialoni su cui si potranno sviluppare velocità altissime. Salita pressoché inesistente, a meno di non voler considerare tale un dislivello di una decina di metri poco dopo il rilevamento cronometrico intermedio posto dopo 4.5 km di gara.
In una prova con queste caratteristiche i corridori abili della guida della bici e al tempo stesso capaci di spingere un lungo rapporto sui rettilinei faranno la differenza: per i bookmakers il primo favorito è Taylor Phinney, quotato a 4, seguito da vicino da Alex Rasmussen (4.50), Geraint Thomas (6) e Jack Bobridge (8.5); tra gli italiani i migliori sono Bennati e Boaro, rispettivamente a 13 e 18, mentre per chi vuole azzardare una sorpresa assoluta c'è un'interessante De Gendt quotato a 80. Da seguire anche la lotta tra gli uomini di classifica: sulla carta questa tappa sorride a Roman Kreuziger mentre un corridore come Ivan Basso, non proprio un drago nei tracciati tortuosi, potrebbe anche pagare una quindicina di secondi nel confronto diretto. Andrà anche peggio agli scalatori puri: se riusciranno a contenere il distacco entro i 20" dal primo dei big la giornata potrà essere archiviata come positiva.

Herning

Herning è una graziosa cittadina di 46 mila abitanti situata nella regione dello Jutland Centrale, si trova a 170 km dal confine tedesco ed a 3 ore di auto dalla capitale danese Copanhagen. Non illudano le belle villette a schiera, in quanto l'industria è la principale attività economica di Herning. La città è nota per ospitare il Messecenter Herning, ossia il polo fieristico più importante di tutta la Scandinavia. Numerosi i musei che vi si trovano, con mostre di pittura, tessitura, esposizioni fotografiche e gallerie d'arte moderna. Per chi vuole rilassarsi cosa di meglio che uno zoo come lo Jyllands Park Zoo, a soli 15 chilometri da Herning? In alternativa il famoso parco di attrazioni, Legoland, si trova ad un'ora di auto da dove prenderà via il Giro. In effetti qui ad Herning chi lotterà per la maglia rosa finale poserà il primo di 21 mattoncini.

Herning

Con la partenza da Herning sono 10 le volte in cui il Giro d'Italia ha preso il via oltre i confini dello Stivale. Nel 1965 la corsa rosa partì da San Marino, in un Giro che sarebbe stato vinto da Felice Gimondi. L'anno seguente si partì dal Principato di Monaco e fu Motta a vestire la maglia rosa a Milano. La terza partenza estera risale al 1973, con una cronocoppie a Verviers, in Belgio. La vinsero Merckx e Swerts, con il cannibale che non avrebbe lasciato la maglia rosa di lì a Milano. L'anno seguente si parte dalla Città del Vaticano (vigilia dell'Anno Santo) e vince ancora Meckx. Nel 1996 si celebra il centenario dell'olimpiade moderna e si corre sulle strade di Atene: prima tappa a Silvio Martinello, rosa a Tonkov. Nel '98, anno di Pantani, si partì da Nizza mentre nel 2002 Groningen, Olanda, ospitò la prima tappa della corsa. Seraing e Liegi nel 2006, con tre tappe valloni, fecero da antipasto alla vittoria di Ivan Basso. Il varesino si ripetè con la conquista della sua seconda rosa nel 2010, prima frazione a crono in quel di Amsterdam e tre tappe nei Paesi Bassi. Riuscirà nel tris con la partenza dalla Danimarca?

Francesco Sulas
Herning

Herning è una graziosa cittadina di 46 mila abitanti situata nella regione dello Jutland Centrale, si trova a 170 km dal confine tedesco ed a 3 ore di auto dalla capitale danese Copanhagen. Non illudano le belle villette a schiera, in quanto l'industria è la principale attività economica di Herning. La città è nota per ospitare il Messecenter Herning, ossia il polo fieristico più importante di tutta la Scandinavia. Numerosi i musei che vi si trovano, con mostre di pittura, tessitura, esposizioni fotografiche e gallerie d'arte moderna. Per chi vuole rilassarsi cosa di meglio che uno zoo come lo Jyllands Park Zoo, a soli 15 chilometri da Herning? In alternativa il famoso parco di attrazioni, Legoland, si trova ad un'ora di auto da dove prenderà via il Giro. In effetti qui ad Herning chi lotterà per la maglia rosa finale poserà il primo di 21 mattoncini.

Herning

Con la partenza da Herning sono 10 le volte in cui il Giro d'Italia ha preso il via oltre i confini dello Stivale. Nel 1965 la corsa rosa partì da San Marino, in un Giro che sarebbe stato vinto da Felice Gimondi. L'anno seguente si partì dal Principato di Monaco e fu Motta a vestire la maglia rosa a Milano. La terza partenza estera risale al 1973, con una cronocoppie a Verviers, in Belgio. La vinsero Merckx e Swerts, con il cannibale che non avrebbe lasciato la maglia rosa di lì a Milano. L'anno seguente si parte dalla Città del Vaticano (vigilia dell'Anno Santo) e vince ancora Meckx. Nel 1996 si celebra il centenario dell'olimpiade moderna e si corre sulle strade di Atene: prima tappa a Silvio Martinello, rosa a Tonkov. Nel '98, anno di Pantani, si partì da Nizza mentre nel 2002 Groningen, Olanda, ospitò la prima tappa della corsa. Seraing e Liegi nel 2006, con tre tappe valloni, fecero da antipasto alla vittoria di Ivan Basso. Il varesino si ripetè con la conquista della sua seconda rosa nel 2010, prima frazione a crono in quel di Amsterdam e tre tappe nei Paesi Bassi. Riuscirà nel tris con la partenza dalla Danimarca?

Herning

Herning è una graziosa cittadina di 46 mila abitanti situata nella regione dello Jutland Centrale, si trova a 170 km dal confine tedesco ed a 3 ore di auto dalla capitale danese Copanhagen. Non illudano le belle villette a schiera, in quanto l'industria è la principale attività economica di Herning. La città è nota per ospitare il Messecenter Herning, ossia il polo fieristico più importante di tutta la Scandinavia. Numerosi i musei che vi si trovano, con mostre di pittura, tessitura, esposizioni fotografiche e gallerie d'arte moderna. Per chi vuole rilassarsi cosa di meglio che uno zoo come lo Jyllands Park Zoo, a soli 15 chilometri da Herning? In alternativa il famoso parco di attrazioni, Legoland, si trova ad un'ora di auto da dove prenderà via il Giro. In effetti qui ad Herning chi lotterà per la maglia rosa finale poserà il primo di 21 mattoncini.

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Con la partenza da Herning sono 10 le volte in cui il Giro d'Italia ha preso il via oltre i confini dello Stivale. Nel 1965 la corsa rosa partì da San Marino, in un Giro che sarebbe stato vinto da Felice Gimondi. L'anno seguente si partì dal Principato di Monaco e fu Motta a vestire la maglia rosa a Milano. La terza partenza estera risale al 1973, con una cronocoppie a Verviers, in Belgio. La vinsero Merckx e Swerts, con il cannibale che non avrebbe lasciato la maglia rosa di lì a Milano. L'anno seguente si parte dalla Città del Vaticano (vigilia dell'Anno Santo) e vince ancora Meckx. Nel 1996 si celebra il centenario dell'olimpiade moderna e si corre sulle strade di Atene: prima tappa a Silvio Martinello, rosa a Tonkov. Nel '98, anno di Pantani, si partì da Nizza mentre nel 2002 Groningen, Olanda, ospitò la prima tappa della corsa. Seraing e Liegi nel 2006, con tre tappe valloni, fecero da antipasto alla vittoria di Ivan Basso. Il varesino si ripetè con la conquista della sua seconda rosa nel 2010, prima frazione a crono in quel di Amsterdam e tre tappe nei Paesi Bassi. Riuscirà nel tris con la partenza dalla Danimarca?

Herning

Herning è una graziosa cittadina di 46 mila abitanti situata nella regione dello Jutland Centrale, si trova a 170 km dal confine tedesco ed a 3 ore di auto dalla capitale danese Copanhagen. Non illudano le belle villette a schiera, in quanto l'industria è la principale attività economica di Herning. La città è nota per ospitare il Messecenter Herning, ossia il polo fieristico più importante di tutta la Scandinavia. Numerosi i musei che vi si trovano, con mostre di pittura, tessitura, esposizioni fotografiche e gallerie d'arte moderna. Per chi vuole rilassarsi cosa di meglio che uno zoo come lo Jyllands Park Zoo, a soli 15 chilometri da Herning? In alternativa il famoso parco di attrazioni, Legoland, si trova ad un'ora di auto da dove prenderà via il Giro. In effetti qui ad Herning chi lotterà per la maglia rosa finale poserà il primo di 21 mattoncini.

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Con la partenza da Herning sono 10 le volte in cui il Giro d'Italia ha preso il via oltre i confini dello Stivale. Nel 1965 la corsa rosa partì da San Marino, in un Giro che sarebbe stato vinto da Felice Gimondi. L'anno seguente si partì dal Principato di Monaco e fu Motta a vestire la maglia rosa a Milano. La terza partenza estera risale al 1973, con una cronocoppie a Verviers, in Belgio. La vinsero Merckx e Swerts, con il cannibale che non avrebbe lasciato la maglia rosa di lì a Milano. L'anno seguente si parte dalla Città del Vaticano (vigilia dell'Anno Santo) e vince ancora Meckx. Nel 1996 si celebra il centenario dell'olimpiade moderna e si corre sulle strade di Atene: prima tappa a Silvio Martinello, rosa a Tonkov. Nel '98, anno di Pantani, si partì da Nizza mentre nel 2002 Groningen, Olanda, ospitò la prima tappa della corsa. Seraing e Liegi nel 2006, con tre tappe valloni, fecero da antipasto alla vittoria di Ivan Basso. Il varesino si ripetè con la conquista della sua seconda rosa nel 2010, prima frazione a crono in quel di Amsterdam e tre tappe nei Paesi Bassi. Riuscirà nel tris con la partenza dalla Danimarca?

Herning

Herning è una graziosa cittadina di 46 mila abitanti situata nella regione dello Jutland Centrale, si trova a 170 km dal confine tedesco ed a 3 ore di auto dalla capitale danese Copanhagen. Non illudano le belle villette a schiera, in quanto l'industria è la principale attività economica di Herning. La città è nota per ospitare il Messecenter Herning, ossia il polo fieristico più importante di tutta la Scandinavia. Numerosi i musei che vi si trovano, con mostre di pittura, tessitura, esposizioni fotografiche e gallerie d'arte moderna. Per chi vuole rilassarsi cosa di meglio che uno zoo come lo Jyllands Park Zoo, a soli 15 chilometri da Herning? In alternativa il famoso parco di attrazioni, Legoland, si trova ad un'ora di auto da dove prenderà via il Giro. In effetti qui ad Herning chi lotterà per la maglia rosa finale poserà il primo di 21 mattoncini.

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Con la partenza da Herning sono 10 le volte in cui il Giro d'Italia ha preso il via oltre i confini dello Stivale. Nel 1965 la corsa rosa partì da San Marino, in un Giro che sarebbe stato vinto da Felice Gimondi. L'anno seguente si partì dal Principato di Monaco e fu Motta a vestire la maglia rosa a Milano. La terza partenza estera risale al 1973, con una cronocoppie a Verviers, in Belgio. La vinsero Merckx e Swerts, con il cannibale che non avrebbe lasciato la maglia rosa di lì a Milano. L'anno seguente si parte dalla Città del Vaticano (vigilia dell'Anno Santo) e vince ancora Meckx. Nel 1996 si celebra il centenario dell'olimpiade moderna e si corre sulle strade di Atene: prima tappa a Silvio Martinello, rosa a Tonkov. Nel '98, anno di Pantani, si partì da Nizza mentre nel 2002 Groningen, Olanda, ospitò la prima tappa della corsa. Seraing e Liegi nel 2006, con tre tappe valloni, fecero da antipasto alla vittoria di Ivan Basso. Il varesino si ripetè con la conquista della sua seconda rosa nel 2010, prima frazione a crono in quel di Amsterdam e tre tappe nei Paesi Bassi. Riuscirà nel tris con la partenza dalla Danimarca?

Herning

Herning è una graziosa cittadina di 46 mila abitanti situata nella regione dello Jutland Centrale, si trova a 170 km dal confine tedesco ed a 3 ore di auto dalla capitale danese Copanhagen. Non illudano le belle villette a schiera, in quanto l'industria è la principale attività economica di Herning. La città è nota per ospitare il Messecenter Herning, ossia il polo fieristico più importante di tutta la Scandinavia. Numerosi i musei che vi si trovano, con mostre di pittura, tessitura, esposizioni fotografiche e gallerie d'arte moderna. Per chi vuole rilassarsi cosa di meglio che uno zoo come lo Jyllands Park Zoo, a soli 15 chilometri da Herning? In alternativa il famoso parco di attrazioni, Legoland, si trova ad un'ora di auto da dove prenderà via il Giro. In effetti qui ad Herning chi lotterà per la maglia rosa finale poserà il primo di 21 mattoncini.

Herning

Con la partenza da Herning sono 10 le volte in cui il Giro d'Italia ha preso il via oltre i confini dello Stivale. Nel 1965 la corsa rosa partì da San Marino, in un Giro che sarebbe stato vinto da Felice Gimondi. L'anno seguente si partì dal Principato di Monaco e fu Motta a vestire la maglia rosa a Milano. La terza partenza estera risale al 1973, con una cronocoppie a Verviers, in Belgio. La vinsero Merckx e Swerts, con il cannibale che non avrebbe lasciato la maglia rosa di lì a Milano. L'anno seguente si parte dalla Città del Vaticano (vigilia dell'Anno Santo) e vince ancora Meckx. Nel 1996 si celebra il centenario dell'olimpiade moderna e si corre sulle strade di Atene: prima tappa a Silvio Martinello, rosa a Tonkov. Nel '98, anno di Pantani, si partì da Nizza mentre nel 2002 Groningen, Olanda, ospitò la prima tappa della corsa. Seraing e Liegi nel 2006, con tre tappe valloni, fecero da antipasto alla vittoria di Ivan Basso. Il varesino si ripetè con la conquista della sua seconda rosa nel 2010, prima frazione a crono in quel di Amsterdam e tre tappe nei Paesi Bassi. Riuscirà nel tris con la partenza dalla Danimarca?

Meteo

15.30 - Herning
17.25 - Herning
19.20 - Herning

Soggetti Alternativi

Alla seconda stagione nelle file della RadioShack fa il suo debutto in una grande corsa a tappe. Fortissimo passista, ha ottenuto le maggiori soddisfazioni su pista, dove si è laureato campione del mondo juniores nell'inseguimento a squadre e per due volte è stato argento tra gli Elite nell'inseguimento individuale. Di conseguenza anche i prologhi e le cronometro di breve lunghezza sanno esaltare le sue doti e gli hanno permesso di trionfare lo scorso anno nelle Fiandre Occidentali e al Tour du Poitou Charentes. Sogna di indossare la prima maglia rosa e potrebbe essere una pedina fondamentale anche nella cronosquadre. Così, provando a scortare al meglio Fränk Schleck, proverà a comportarsi da vero...Sergent di ferro!

Vivian Ghianni

Alla seconda stagione nelle file della RadioShack fa il suo debutto in una grande corsa a tappe. Fortissimo passista, ha ottenuto le maggiori soddisfazioni su pista, dove si è laureato campione del mondo juniores nell'inseguimento a squadre e per due volte è stato argento tra gli Elite nell'inseguimento individuale. Di conseguenza anche i prologhi e le cronometro di breve lunghezza sanno esaltare le sue doti e gli hanno permesso di trionfare lo scorso anno nelle Fiandre Occidentali e al Tour du Poitou Charentes. Sogna di indossare la prima maglia rosa e potrebbe essere una pedina fondamentale anche nella cronosquadre. Così, provando a scortare al meglio Fränk Schleck, proverà a comportarsi da vero...Sergent di ferro!

Alla seconda stagione nelle file della RadioShack fa il suo debutto in una grande corsa a tappe. Fortissimo passista, ha ottenuto le maggiori soddisfazioni su pista, dove si è laureato campione del mondo juniores nell'inseguimento a squadre e per due volte è stato argento tra gli Elite nell'inseguimento individuale. Di conseguenza anche i prologhi e le cronometro di breve lunghezza sanno esaltare le sue doti e gli hanno permesso di trionfare lo scorso anno nelle Fiandre Occidentali e al Tour du Poitou Charentes. Sogna di indossare la prima maglia rosa e potrebbe essere una pedina fondamentale anche nella cronosquadre. Così, provando a scortare al meglio Fränk Schleck, proverà a comportarsi da vero...Sergent di ferro!

Alla seconda stagione nelle file della RadioShack fa il suo debutto in una grande corsa a tappe. Fortissimo passista, ha ottenuto le maggiori soddisfazioni su pista, dove si è laureato campione del mondo juniores nell'inseguimento a squadre e per due volte è stato argento tra gli Elite nell'inseguimento individuale. Di conseguenza anche i prologhi e le cronometro di breve lunghezza sanno esaltare le sue doti e gli hanno permesso di trionfare lo scorso anno nelle Fiandre Occidentali e al Tour du Poitou Charentes. Sogna di indossare la prima maglia rosa e potrebbe essere una pedina fondamentale anche nella cronosquadre. Così, provando a scortare al meglio Fränk Schleck, proverà a comportarsi da vero...Sergent di ferro!

Alla seconda stagione nelle file della RadioShack fa il suo debutto in una grande corsa a tappe. Fortissimo passista, ha ottenuto le maggiori soddisfazioni su pista, dove si è laureato campione del mondo juniores nell'inseguimento a squadre e per due volte è stato argento tra gli Elite nell'inseguimento individuale. Di conseguenza anche i prologhi e le cronometro di breve lunghezza sanno esaltare le sue doti e gli hanno permesso di trionfare lo scorso anno nelle Fiandre Occidentali e al Tour du Poitou Charentes. Sogna di indossare la prima maglia rosa e potrebbe essere una pedina fondamentale anche nella cronosquadre. Così, provando a scortare al meglio Fränk Schleck, proverà a comportarsi da vero...Sergent di ferro!

Alla seconda stagione nelle file della RadioShack fa il suo debutto in una grande corsa a tappe. Fortissimo passista, ha ottenuto le maggiori soddisfazioni su pista, dove si è laureato campione del mondo juniores nell'inseguimento a squadre e per due volte è stato argento tra gli Elite nell'inseguimento individuale. Di conseguenza anche i prologhi e le cronometro di breve lunghezza sanno esaltare le sue doti e gli hanno permesso di trionfare lo scorso anno nelle Fiandre Occidentali e al Tour du Poitou Charentes. Sogna di indossare la prima maglia rosa e potrebbe essere una pedina fondamentale anche nella cronosquadre. Così, provando a scortare al meglio Fränk Schleck, proverà a comportarsi da vero...Sergent di ferro!

GiroTweet

giovisco: Buon ""GI o R n O""!!!!

BandieraMarco: Sono pronto!!!! Oggi alle 15:41 scatta il mio primo Giro d'Italia.... Massima motivazione!!!! Numero 152....

enrigasparotto: Buongiorno!ultima ricognizione del percorso insieme ai miei compa di Astana Team...poi lunga attesa fino alle 18.53!! Giro d'Italia si parte

DarioCataldo: Giro d'Italia: noi Omega Pharma QuickStep pronti!!! E voi??

Benna80: Uscita mattiniera di 1h30 con Giacomo Nizzolo,adesso relax in camera aspettando il prologo di oggi. Buon Giro d'Italia a tutti,e buon divertimento

Mark_Renshaw: Ho fatto qualche giro sul percorso della cronometro. Molto ventoso e freddo.

jessesergent: Oggi partenza alle 16.18 per gli 8.7 km del prologo. È uscito il sole ma è abbastanza freddo. Almeno non piove!

La maglia rosa virtuale

Geraint Thomas impegnato nella cronometro di HerningChi sarà il vincitore della tappa del giorno? E come si comporteranno i big? Quest'anno nell'appuntamento giornaliero del GiroNotes proveremo a darvi una risposta. Grazie alla passione degli amici della community di PcCiclismo.net (visita il sito per conoscere il forum e scaricare i lavori e gli aggiornamenti), che da anni tengono vivo il gioco uscito nel lontano 2001, è stato ricreato il percorso del Giro 2012 nei minimi dettagli e di giorno in giorni quindi simuleremo un Giro parallelo con le stesse squadre e gli stessi corridori.

Nella cronometro di Herning le condizioni meteo sono state pressoché identiche per tutti e la vittoria e la prima maglia rosa sono andate al britannico Geraint Thomas: il corridore della Sky ha avuto la meglio per appena 2" sul padrone di casa Alex Rasmussen e 4" sull'americano Taylor Phinney che quindi ha conquistato la maglia bianca di miglior giovane. Quarto posto per un altro specialista di queste prove, l'australiano Jack Bobridge mentre i migliori italiani al traguardo sono stati Bruseghin (7°), Malori (9°) e Pinotti (11°). Per quanto riguarda invece i principali favoriti per la vittoria finale, il primo in classifica è Roman Kreuziger (a 24" da Thomas) che ha inflitto 3" a Scarponi e Cunego, 5" a Schleck a 15" a Ivan Basso, più attardati gli scalatori.

Sebastiano Cipriani

La classifica al contrario

Elia FavilliSi riparte con la stagione dei grandi giri e con la nostra fantastica classifica al contrario. Si riparte da un Giro che però è orfano della maglia nera uscente, visto che Jos Van Emden ha preferito altri lidi per passare il suo maggio. E allora fari puntati su Elia Favilli, che l'anno scorso fu secondo alle spalle dell'olandese, e su una sfida che vedrà al via anche il terzo del 2011, Alexander Kristoff. Si partirà con una cronometro e i distacchi non saranno enormi, ma c'è grande attesa per vedere chi indosserà la prima maglia nera del 2012.

A titolo riepilogativo, ricordiamo che nel 2011 si imposero nella più importante classifica dei grandi giri anche Fabio Sabatini al Tour de France e Tom Veelers alla Vuelta a España. L'italiano che ha conquistato la Grande Boucle sarà al via anche al Giro, che si preannuncia quindi ricchissimo di protagonisti, per un livello qualitativo in netta crescita, secondo i desiderata del grande capo Michele Acquarone.

Marco Grassi

La maglia rosa virtuale

Geraint Thomas impegnato nella cronometro di HerningChi sarà il vincitore della tappa del giorno? E come si comporteranno i big? Quest'anno nell'appuntamento giornaliero del GiroNotes proveremo a darvi una risposta. Grazie alla passione degli amici della community di PcCiclismo.net (visita il sito per conoscere il forum e scaricare i lavori e gli aggiornamenti), che da anni tengono vivo il gioco uscito nel lontano 2001, è stato ricreato il percorso del Giro 2012 nei minimi dettagli e di giorno in giorni quindi simuleremo un Giro parallelo con le stesse squadre e gli stessi corridori.

Nella cronometro di Herning le condizioni meteo sono state pressoché identiche per tutti e la vittoria e la prima maglia rosa sono andate al britannico Geraint Thomas: il corridore della Sky ha avuto la meglio per appena 2" sul padrone di casa Alex Rasmussen e 4" sull'americano Taylor Phinney che quindi ha conquistato la maglia bianca di miglior giovane. Quarto posto per un altro specialista di queste prove, l'australiano Jack Bobridge mentre i migliori italiani al traguardo sono stati Bruseghin (7°), Malori (9°) e Pinotti (11°). Per quanto riguarda invece i principali favoriti per la vittoria finale, il primo in classifica è Roman Kreuziger (a 24" da Thomas) che ha inflitto 3" a Scarponi e Cunego, 5" a Schleck a 15" a Ivan Basso, più attardati gli scalatori.

Sebastiano Cipriani

La classifica al contrario

Elia FavilliSi riparte con la stagione dei grandi giri e con la nostra fantastica classifica al contrario. Si riparte da un Giro che però è orfano della maglia nera uscente, visto che Jos Van Emden ha preferito altri lidi per passare il suo maggio. E allora fari puntati su Elia Favilli, che l'anno scorso fu secondo alle spalle dell'olandese, e su una sfida che vedrà al via anche il terzo del 2011, Alexander Kristoff. Si partirà con una cronometro e i distacchi non saranno enormi, ma c'è grande attesa per vedere chi indosserà la prima maglia nera del 2012.

A titolo riepilogativo, ricordiamo che nel 2011 si imposero nella più importante classifica dei grandi giri anche Fabio Sabatini al Tour de France e Tom Veelers alla Vuelta a España. L'italiano che ha conquistato la Grande Boucle sarà al via anche al Giro, che si preannuncia quindi ricchissimo di protagonisti, per un livello qualitativo in netta crescita, secondo i desiderata del grande capo Michele Acquarone.

Marco Grassi

Rassegna stampa

Rassegna GiroNotes 2012 - 1a tappa
Rassegna GiroNotes 2012 - 1a tappa
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La maglia rosa virtuale

Geraint Thomas impegnato nella cronometro di HerningChi sarà il vincitore della tappa del giorno? E come si comporteranno i big? Quest'anno nell'appuntamento giornaliero del GiroNotes proveremo a darvi una risposta. Grazie alla passione degli amici della community di PcCiclismo.net (visita il sito per conoscere il forum e scaricare i lavori e gli aggiornamenti), che da anni tengono vivo il gioco uscito nel lontano 2001, è stato ricreato il percorso del Giro 2012 nei minimi dettagli e di giorno in giorni quindi simuleremo un Giro parallelo con le stesse squadre e gli stessi corridori.

Nella cronometro di Herning le condizioni meteo sono state pressoché identiche per tutti e la vittoria e la prima maglia rosa sono andate al britannico Geraint Thomas: il corridore della Sky ha avuto la meglio per appena 2" sul padrone di casa Alex Rasmussen e 4" sull'americano Taylor Phinney che quindi ha conquistato la maglia bianca di miglior giovane. Quarto posto per un altro specialista di queste prove, l'australiano Jack Bobridge mentre i migliori italiani al traguardo sono stati Bruseghin (7°), Malori (9°) e Pinotti (11°). Per quanto riguarda invece i principali favoriti per la vittoria finale, il primo in classifica è Roman Kreuziger (a 24" da Thomas) che ha inflitto 3" a Scarponi e Cunego, 5" a Schleck a 15" a Ivan Basso, più attardati gli scalatori.

Sebastiano Cipriani

La classifica al contrario

Elia FavilliSi riparte con la stagione dei grandi giri e con la nostra fantastica classifica al contrario. Si riparte da un Giro che però è orfano della maglia nera uscente, visto che Jos Van Emden ha preferito altri lidi per passare il suo maggio. E allora fari puntati su Elia Favilli, che l'anno scorso fu secondo alle spalle dell'olandese, e su una sfida che vedrà al via anche il terzo del 2011, Alexander Kristoff. Si partirà con una cronometro e i distacchi non saranno enormi, ma c'è grande attesa per vedere chi indosserà la prima maglia nera del 2012.

A titolo riepilogativo, ricordiamo che nel 2011 si imposero nella più importante classifica dei grandi giri anche Fabio Sabatini al Tour de France e Tom Veelers alla Vuelta a España. L'italiano che ha conquistato la Grande Boucle sarà al via anche al Giro, che si preannuncia quindi ricchissimo di protagonisti, per un livello qualitativo in netta crescita, secondo i desiderata del grande capo Michele Acquarone.

Marco Grassi

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Nella cronometro di Herning le condizioni meteo sono state pressoché identiche per tutti e la vittoria e la prima maglia rosa sono andate al britannico Geraint Thomas: il corridore della Sky ha avuto la meglio per appena 2" sul padrone di casa Alex Rasmussen e 4" sull'americano Taylor Phinney che quindi ha conquistato la maglia bianca di miglior giovane. Quarto posto per un altro specialista di queste prove, l'australiano Jack Bobridge mentre i migliori italiani al traguardo sono stati Bruseghin (7°), Malori (9°) e Pinotti (11°). Per quanto riguarda invece i principali favoriti per la vittoria finale, il primo in classifica è Roman Kreuziger (a 24" da Thomas) che ha inflitto 3" a Scarponi e Cunego, 5" a Schleck a 15" a Ivan Basso, più attardati gli scalatori.

Sebastiano Cipriani

La classifica al contrario

Elia FavilliSi riparte con la stagione dei grandi giri e con la nostra fantastica classifica al contrario. Si riparte da un Giro che però è orfano della maglia nera uscente, visto che Jos Van Emden ha preferito altri lidi per passare il suo maggio. E allora fari puntati su Elia Favilli, che l'anno scorso fu secondo alle spalle dell'olandese, e su una sfida che vedrà al via anche il terzo del 2011, Alexander Kristoff. Si partirà con una cronometro e i distacchi non saranno enormi, ma c'è grande attesa per vedere chi indosserà la prima maglia nera del 2012.

A titolo riepilogativo, ricordiamo che nel 2011 si imposero nella più importante classifica dei grandi giri anche Fabio Sabatini al Tour de France e Tom Veelers alla Vuelta a España. L'italiano che ha conquistato la Grande Boucle sarà al via anche al Giro, che si preannuncia quindi ricchissimo di protagonisti, per un livello qualitativo in netta crescita, secondo i desiderata del grande capo Michele Acquarone.

Marco Grassi

La classifica al contrario

Elia FavilliSi riparte con la stagione dei grandi giri e con la nostra fantastica classifica al contrario. Si riparte da un Giro che però è orfano della maglia nera uscente, visto che Jos Van Emden ha preferito altri lidi per passare il suo maggio. E allora fari puntati su Elia Favilli, che l'anno scorso fu secondo alle spalle dell'olandese, e su una sfida che vedrà al via anche il terzo del 2011, Alexander Kristoff. Si partirà con una cronometro e i distacchi non saranno enormi, ma c'è grande attesa per vedere chi indosserà la prima maglia nera del 2012.

A titolo riepilogativo, ricordiamo che nel 2011 si imposero nella più importante classifica dei grandi giri anche Fabio Sabatini al Tour de France e Tom Veelers alla Vuelta a España. L'italiano che ha conquistato la Grande Boucle sarà al via anche al Giro, che si preannuncia quindi ricchissimo di protagonisti, per un livello qualitativo in netta crescita, secondo i desiderata del grande capo Michele Acquarone.

Marco Grassi

La maglia rosa virtuale

Geraint Thomas impegnato nella cronometro di HerningChi sarà il vincitore della tappa del giorno? E come si comporteranno i big? Quest'anno nell'appuntamento giornaliero del GiroNotes proveremo a darvi una risposta. Grazie alla passione degli amici della community di PcCiclismo.net (visita il sito per conoscere il forum e scaricare i lavori e gli aggiornamenti), che da anni tengono vivo il gioco uscito nel lontano 2001, è stato ricreato il percorso del Giro 2012 nei minimi dettagli e di giorno in giorni quindi simuleremo un Giro parallelo con le stesse squadre e gli stessi corridori.

Nella cronometro di Herning le condizioni meteo sono state pressoché identiche per tutti e la vittoria e la prima maglia rosa sono andate al britannico Geraint Thomas: il corridore della Sky ha avuto la meglio per appena 2" sul padrone di casa Alex Rasmussen e 4" sull'americano Taylor Phinney che quindi ha conquistato la maglia bianca di miglior giovane. Quarto posto per un altro specialista di queste prove, l'australiano Jack Bobridge mentre i migliori italiani al traguardo sono stati Bruseghin (7°), Malori (9°) e Pinotti (11°). Per quanto riguarda invece i principali favoriti per la vittoria finale, il primo in classifica è Roman Kreuziger (a 24" da Thomas) che ha inflitto 3" a Scarponi e Cunego, 5" a Schleck a 15" a Ivan Basso, più attardati gli scalatori.

Sebastiano Cipriani

La classifica al contrario

Elia FavilliSi riparte con la stagione dei grandi giri e con la nostra fantastica classifica al contrario. Si riparte da un Giro che però è orfano della maglia nera uscente, visto che Jos Van Emden ha preferito altri lidi per passare il suo maggio. E allora fari puntati su Elia Favilli, che l'anno scorso fu secondo alle spalle dell'olandese, e su una sfida che vedrà al via anche il terzo del 2011, Alexander Kristoff. Si partirà con una cronometro e i distacchi non saranno enormi, ma c'è grande attesa per vedere chi indosserà la prima maglia nera del 2012.

A titolo riepilogativo, ricordiamo che nel 2011 si imposero nella più importante classifica dei grandi giri anche Fabio Sabatini al Tour de France e Tom Veelers alla Vuelta a España. L'italiano che ha conquistato la Grande Boucle sarà al via anche al Giro, che si preannuncia quindi ricchissimo di protagonisti, per un livello qualitativo in netta crescita, secondo i desiderata del grande capo Michele Acquarone.

Marco Grassi

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