La Tappa Bartali del Giro 2012 è anche la più lunga della corsa rosa. Facile altimetricamente, ma davvero interminabile, tra Umbria e Toscana. I primi 150 km li possiamo definire proprio piatti, poi il Poggio alla Croce (Gpm di 3a categoria) spezza un po' la monotonia dell'altimetria, ma non saranno un altro paio di dolci colline a far male al gruppo. Ben più incerto il finale di tappa, con la salita di Vico (caratteristica del Trofeo Del Rosso) che sarà affrontata a una dozzina di chilometri dal traguardo e che potrebbe favorire l'attacco di un gruppetto ed evitare la volata a ranghi compatti, che rimane comunque un'ipotesi assolutamente non da scartare. In ogni caso, una frazione che poco inciderà sull'economia generale della corsa.
La lunga tappa di Montecatini dovrebbe esaltare gli sprinter resistenti. E il GPM posto a poco più di 10 km dall'arrivo potrebbe trasformare l'11a tappa del Giro in una mini Sanremo: Leaderbet.com si affida allora a due ex vincitori della Classicissima, Cavendish e Goss. Il folletto dell'isola di Man ha una quota molto bassa, 1.92, mentre l'australiano potrebbe fruttare di più con l'interessante quotazione di 5.25. Dopo la vittoria di Frosinone potrebbe riprovarci anche Ventoso, Leaderbet.com lo da infatti a 23.00, mentre il compagno di squadra Visconti preovando un'imboscata nel finale pagherebbe 50 volte la posta in palio. Stessa quota anche per Ballan. Interessanti inoltre le quote riservate da Leaderbet.com a due giovani sprinter italiani: sia Nizzolo che Modolo sono dati a 55.00. Ma l'affare migliore oggi forse lo fa chi scommette su Renshaw: con 3 euro puntati sull'uomo Rabobank se ne possono vincere quasi 100.
Comune di 28 mila abitanti in Provincia di Perugia, Assisi è nota per essere il luogo dove nacque e visse San Francesco, patrono d'Italia. Villaggio abitato sin dal IV Secolo a.C., conobbe la decandenza con la caduta dell'Impero ed il saccheggio dei Goti. Bizantina fino al XII secolo, Assisi fu quindi conquistata da Federico Barbarossa. Passò successivamente nelle mani dello Stato Pontificio, poi sotto i Perugini, i Montefeltro, i Visconti e gli Sforza. Subì diversi saccheggì, prima da parte delle truppe degli stessi Sforza, quindi da parte di Napoleone. Cittadina tra le più belle d'Italia, vanta monumenti imperdibili come la Basilica dedicata a San Francesco, suddivisa in superiore ed inferiore e dal 2000 patrimonio dell'UNESCO. Da visitare anche la Basilica di Santa Chiara, di epoca gotica come quella di San Francesco, la Piazza del Comune con annesso Tempio di Minerva e la Rocca maggiore. L'anfiteatro romano, la Torre ed il Palazzo del Capitano del Popolo ed il Palazzo dei priori sono monumenti che fanno di Assisi uno dei maggiori centri culturali dell'Italia. Il 3 e 4 ottobre si svolge la Festa di San Francesco, con solenni cerimonie liturgiche e manifestazioni civiche per celebrare il santo mentre, per uscire dal sacro, a fine novembre si tiene la Rassegna cinematografica di Assisi.