Anche la 19a tappa si aprirà con un centinaio di chilometri di pianura, finiti i quali però non saremo che a metà dell'opera (209 i km totali): il Mottarone, dal versante di Gignese, darà fastidio soprattutto negli ultimi 5 km (con pendenze tra l'8 e il 12%), ma i 74 km dal Gpm al traguardo terranno probabilmente bassa la voglia di attaccare. Si arriva comunque in quota, a Macugnaga, dopo una salita lunghissima (quasi 30 km), che parte forte nei primi 2000 metri, per poi smorzarsi decisamente (anche con un paio di km di leggera discesa). Gli ultimi 10 km, un po' più costanti come pendenze (intorno al 6%) non saranno comunque quelli che decideranno il Giro.
GiroTweet
jesushernandez23: Un giorno in più, una fuga in più, un giorno in meno per vincere questo Giro. Oggi dodicesimo di tappa pensando sempre al giorno seguente.
marcopinotti: Oggi è stata più una classica che una tappa di un Grande Giro. Come sempre quando si passa da Bergamo. Che giornata per me! Rivedendo la gara, sono molto orgoglioso della mia corsa.
Roman86_K: Un'altra giornata veramente veloce è finita. Finalmente un po' di relax in camera. Prima di due tappe lunghe e difficili e della crono di Milano. Speriamo di far vedere qualcosa di buono. Complimenti al mio ex-compagno Eros Capecchi per la sua prima grande vittoria.
cammeyercyclist: Non posso dire di aver mai fatto più di 100 km in meno di due ore...
Carlos_Sastre: Sono riuscito ad entrare nella fuga ma ero praticamente fuso...
In ben otto edizioni si è colorata di rosa, ospitando il Giro d'Italia. La prima fu addirittura nel 1912, con la vittoria di Vincenzo Borgarello nella Milano - Bergamo. La seconda volta di questa città nel Giro fu nell'edizione del '38. Quel Giro, vinto da Giovanni Valetti, vide l'affermazione bergamasca di Diego Marabelli nella quart'ultima frazione. Il '52 vede la vittoria di Oreste Conte, con Fausto Coppi a guardar tutti dall'alto in basso, verso la sua terza affermazione nella corsa rosa. Nel '76 Felice Gimondi conquistò proprio qui, nella penultima giornata di gare, la maglia rosa che porterà a Milano. Vinse a Bergamo davanti all'eterno rivale, Eddy Merckx. Nel 1983 un Saronni in maglia rosa, e vincitore finale, tagliò per primo il traguardo di Bergamo. Dopo la vittoria parziale dell'elvetico Tony Rominger nel 1988 si arriva agli anni 2000. Nel 2007 Garzelli conquistò Bergamo Alta davanti a Simoni mentre nel 2009 un assolo di Siutsou diede la vittoria al bielorusso compagno di squadra del Bergamasco Marco Pinotti, prima maglia rosa di questo Giro