3a tappa: Segura - Lerín
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Ottima conferma di Samuel Sánchez al Paesi Baschi: l'asturiano della Euskaltel vince con uno spunto irresistibile sul durissimo strappo di Lerín, ed è sempre più leader della corsa, anche se alle sue spalle Contador e Rebellin non mollano.
La tappa si apre con il Gpm di Alto de Otzaurte (2a cat., km 14), con Casar che in vetta precede Bellotti e Marzano. Una grande caduta coinvolge all'inizio Monfort (Cofidis) e Frank Schleck (Csc), che hanno la peggio e vengono trasportati in ospedale per accertamenti, e altri come Sabaliauskas (Lampre) e Ziegler (T-Mobile), comunque costretti al ritiro.
Al km 30, sull'Alto de Urbasa, scattano Parra (Cofidis), Navarro (Liberty), Rodríguez Oliver (Caisse), Martínez de Esteban (Discovery) e Cobo (Saunier). In cima (1a cat., km 35) passa per primo Parra, davanti a Navarro e Rodríguez. In discesa (al km 57) Parra e Martínez allungano, gli altri rallentano e vengono ripresi dal gruppo. Ad Arronitz (km 90) c'è un traguardo volante, vinto da Martínez su Parra, con Hernández Gutiérrez (Euskaltel) primo del gruppo. Il vantaggio massimo dei due fuggitivi, toccato al km 102, è di 3'43".
Il vento spazza il gruppo (si formano dei ventagli), ma rema anche contro i battistrada, che vedono il loro vantaggio ridursi rapidamente. Fanno in tempo a doppiare l'Alto de Lerín (3a cat., km 109) e Carcar (3a cat., km 122), sempre con Parra davanti a Martínez (e Dupont a precedere tutti gli altri), dopodiché, al km 128, vengono ripresi dal plotone tirato dalla Euskaltel.
Qualche chilometro dopo lo sprint intermedio di Lodosa (km 131: Lobato-Zaballa-Arrieta), e il Gpm di Alto de Sesma (3a cat., km 137: Arrieta-Pradera-Lobato), scatta Poilvet (Crédit), raggiunto successivamente da Visconti (Milram). I due ottengono un margine massimo di 20". Sulla salitella di Dicastillo (km 149), che vale come sprint intermedio e non come Gpm, Visconti forza e mette in difficoltà Poilvet. Da dietro arrivano Pérez Arrieta (Caisse), Arrieta (AG2R) ed Etxebarria Alkorta (Liberty). Visconti vince il traguardo volante su Arrieta ed Etxebarria, ma il gruppo è vicino, e, tirato in forze dalla Liquigas, riprende tutti al km 160.
Si marcia compatti fino all'ultimo chilometro, rappresentato da uno strappo molto duro. Gómez Marchante (Saunier) è il primo a muoversi sulla salita conclusiva, poi è Bertagnolli (Cofidis) a rilevarlo in testa alla corsa, mentre Valverde accusa la fatica. Bertagnolli tiene fino ai 300 metri, poi viene scavalcato da uno scatenato Sánchez González, che vola a vincere la sua seconda tappa consecutiva, davanti a Rebellin e Contador, sui più accreditati rivali in classifica