ALTIMETRIA, SCHEDA TECNICA E STARTING LIST

I 147 km della penultima frazione si prospettano i più combattuti del Down Under, e anche i più caldi (la temperatura raggiunge i 42 gradi).

Rompe il ghiaccio Barredo (Liberty) che attacca al km 7, ma viene subito ripreso. Stessa sorte per O'Loughlin, Clarke (Navigators) e Vogels (Davitamon) che ci provano al km 10.

Una caduta coinvolge al km 21 alcuni corridori fra cui Pauwels (Chocolade Jacques) e Loda (Liquigas), che si ritirano dopo poco.

Al km 35, un drappello di 16 corridori - Calzati, Arrieta (AG2R), Rojas, Kemps (Liberty), Van Summeren, Gates (Davitamon), Albasini, Quinziato (Liquigas), Willems, D'Hollander (Chocolade Jacques), Zajicek, Chadwick, Lagutin (Navigators), Meadley (SouthAustralia.com), Cadamuro (Milram) e Van Hout (UniSA) - si trova al comando con un vantaggio di 1'50'' sul gruppo. Dietro, Lloyd (SouthAustralia.com), Rigotto (Milram), Crake (UniSA) e Docker (United Water) si portano all'inseguimento dei battistrada.

I fuggitivi raggiungono, al km 58, ben 7'36'' di vantaggio sul gruppo. Significa che D'Hollander è il leader virtuale della generale. Intanto, l'AG2R di Gerrans e la Liberty di Sánchez guidano il plotone.

Lo sprint del km 58 va a Martias che precede Zajicek e Chadwick. Gli inseguitori raggiungono i battistrada. La fuga ora è formata da 20 unità. Il loro vantaggio cresce, è di 8'47''.

All'altezza del km 100 c'è il secondo traguardo volante. Se lo aggiudica Chadwick, davanti a Van Hout e Zajicek. Il vantaggio del gruppo di testa scende a 5'35'' e D'Hollander incappa in una foratura. Il belga perde così la maglia virtuale.

Nell'approssimarsi dell'asperità di Willunga Hill (3 km al 7.5%), Martias esce dal gruppetto, ma presto viene riassorbito. Sulla salita si crea scompiglio. Van Hout e Crake guadagnano terreno e giungono rispettivamente primo e secondo sul Gpm. Terzo è Lloyd.

Anche nel gruppo si scatena la bagarre. Sánchez (Liberty) attacca. Gerrans (AG2R) lo segue a 100 m insieme a Calzati (AG2R) ed Higgerson (SouthAustralia.com).

Tra i battistrada, Van Hout e Crake si involano verso il traguardo e giungono soli, con oltre un minuto di vantaggio sugli immediati inseguitori. È Van Hout che va a vincere davanti al suo compagno di squadra - senza però disputare la volata.

Ma la tappa non è finita: c'è la lotta tra i leader della generale. Nelle fasi conclusive Gerrans riesce a riportarsi su Sánchez. Così, quando manca un giorno alla conclusione della competizione, in classifica l'australiano precede lo spagnolo di 7''.

E.B.