ALTIMETRIA E SCHEDA TECNICA

Una tappa vivacissima, di difficile lettura, con la situazione continuamente soggetta a cambiamenti, regala un importante successo al giovane tedesco Haussler.

Al km 8 si isolano in testa Zaballa, Lastras e Adolfo García Quesada. Alle loro spalle si forma un gruppo con Gerdemann, Nardello, Finot, Haussler, Pascual Rodríguez, Mugerli, Steegmans, Fuentes, Baldato, Van Bon, Fernández Bustinza, Roy, Latasa, Gerosa, Ongarato e García Acosta. Gerdemann si porta sui primi al km 14, mentre sul gruppetto inseguitore si portano anche Laiseka, Moerenhout, Gómez Gómez, Elias, Elmiger e García Marin. Il plotone lascia fare, e la fuga (o le fughe) va.

Al km 20 Mugerli e Roy si staccano, e non rientreranno più. Al km 40 anche Laiseka si porta sui primi. Al km 65 Elias e Steegmans si pongono da soli all'inseguimento del quintetto di testa, e vengono raggiunti al km 95 da Elmiger, Latasa, Haussler e Fuentes.

Al km 100 su iniziativa di Gerdemann si avvantaggiano, oltre allo stesso tedesco, Adolfo García Quesada e Lastras, e i due spagnoli iniziano a scattare in faccia all'uomo del Team Csc. Zaballa e Laiseka vengono raggiunti dal sestetto già all'inseguimento, tutti gli altri, più lontani, sono ormai fuori causa. García Quesada riesce infine ad avvantaggiarsi al km 111, ma il suo margine, mai superiore ai 30", viene annullato al km 127 dai due gruppetti inseguitori, che si sono nel frattempo fusi.

Al km 128 se ne vanno allora Elmiger, Latasa, Haussler e Fuentes: è il quartetto che va a giocarsi il successo finale. Fuentes è il più lento e allora scatta a poco meno di due chilometri dalla fine, ma viene ripreso (lo sforzo maggiore è di Elmiger). Il campione nazionale svizzero prende la volata in testa, ma viene affiancato da Latasa, e poi tra di loro si infila Haussler, che la spunta sui due litiganti.

Il gruppo chiude, regolato da Casper al 24esimo posto, a 15'23" dai primi. Al traguardo non arriva Cañada, ritiratosi strada facendo. In classifica non cambia niente