4a tappa: Puegnago del Garda - Arco
← Tappa precedenteChiusura in volata del Giro del Trentino, nell'edizione che rilancia le quotazioni di Julio Alberto Pérez Cuapio.
Nell'ultima tappa sono Olmo e De Paoli a movimentare i primi chilometri, con un tentativo di fuga a 2 al km 47 e con un altro tentativo (a 5, con Gomis, Hamburger e Magallanes) al km 54. Poca fortuna per loro, va un po' meglio a Kairelis e Kuschynski, che partono al km 70 e ottengono un vantaggio massimo di 1'40" sul gruppo al km 77 (a 1'25", a metà strada, stazionano Bonilla e D'Aniello).
Sulla salita per Roncone, alle spalle della coppia della Amore & Vita si forma un gruppetto in cui ci sono anche Casagrande e Gasperoni. Alla fine della scalata, al km 84, questo gruppetto ha un ritardo di 26" dai battistrada, mentre il plotone è a 42". Il gruppo torna compatto al km 137.
Al Gpm di San Uldarico (km 139) si vede anche Simoni, che sprinta e prende il secondo posto tra Marzoli e Niemec. Quest'ultimo allunga in discesa, ma il gruppo non gli lascia spazio, così come non ne lascia a Zarate al km 152, e a Svim al km 157. Sarà volata. Cadono Hamburger e Cavallari, il testa a testa è tra Liquigas e Fassa Bortolo. Proprio il team di Ferretti, pur senza Petacchi, si aggiudica lo sprint con Aug. La Liquigas piazza Gasparotto e Colli ai posti d'onore. Ma c'è voluto il fotofinish per assegnare la vittoria all'estone