Mondiale Donne, a due giri dalla fine resta al comando un gruppo di circa 40 atlete con tutte le più forti. L'Italia controlla la situazione

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A due giri dalla fine del Mondiale di Richmond la gara femminile sta per entrare nel vivo. Per quasi 100 dei 129.6 km totali della prova non ci sono state azioni determinanti, anche se al terz'ultimo giro un'azione solitaria dell'olandese Chantal Blaak è giunta ad avere fino a 40" di margine. Sugli strappetti del finale del circuito si sono poi mosse atlete di livello come Trixi Worrack (Germania), Emma Johansson (Svezia), Elizabeth Armitstead (Gran Bretagna) e Katarzyna Niewiadoma (Polonia), e ciò ha provocato una selezione evidente, riducendo il plotone a circa 40 atlete.

L'Italia è presente con la sua capitana Giorgia Bronzini e con Elisa Longo Borghini, Valentina Scandolara ed Elena Cecchini. Queste ultime due, insieme a Marta Bastianelli (che ora si è staccata dalle prime) hanno ben presidiato le prime posizioni del gruppo finora.

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