Vuelta, Anacona fa il numero, Quintana è la nuova maglia rossa. Cunego 3° di tappa, Aru 7° in classifica
- VUELTA A ESPAÑA 2014
- Lampre - Merida 2014
- Movistar Team 2014
- Team Sky 2014
- Adam Hansen
- Alberto Contador Velasco
- Alejandro Valverde Belmonte
- Alexey Lutsenko
- Bob Jungels
- Christopher Froome
- Damiano Cunego
- Dario Cataldo
- Dominik Nerz
- Fabio Aru
- Fabio Felline
- Javier Moreno Bazán
- Joaquim Rodríguez Oliver
- Julián David Arredondo Moreno
- Maxime Bouet
- Nairo Alexander Quintana Rojas
- Pello Bilbao
- Rigoberto Urán Urán
- Rinaldo Nocentini
- Robert Gesink
- Ryder Hesjedal
- Tom Boonen
- Warren Barguil
- Winner Anacona Gomez
- Uomini
Vittoria di Winner Anacona nella nona tappa della Vuelta a España, la Carboneras de Guadazaón-Aramón Valdelinares, arrivo in salita su cui si è consumato anche un ribaltone in classifica, con Nairo Quintana che diventa leader della generale.
Partenza velocissima (prime due ore a 48 di media), fuga che ha faticato a prendere il largo, ma che si è poi composta di ben 31 corridori. Tra i tanti, gli italiani Cunego, Nocentini, Felline, Cataldo, e uomini interessanti come Arredondo, Bouet, Hesjedal, Jungels, Bilbao, Hansen, Lutsenko, Boonen (molto attivo) e Winner Anacona, il più alto in classifica tra i fuggitivi: solo 2'50" il suo ritardo da Valverde alla partenza, mentre nel corso dell'azione odierna il margine ha toccato una punta di 8'30" (al km 122 dei 185 totali). Sulla salita di Alto de San Rafael, a 20 km dalla fine, proprio Anacona ha attaccato, in compagnia di Jungels e Javier Moreno. Il terzetto si è presentato ai piedi dell'ascesa conclusiva con 4'30" sul gruppo maglia rossa, tirato a lungo dalla Movistar e poi, in salita, dalla Sky. Lungo l'ascesa finale prima Jungels, poi anche Moreno (ai -6) non hanno resistito al ritmo imposto da Anacona, e il colombiano della Lampre è andato così a conquistare la prima vittoria da professionista.
La lotta tra gli uomini di classifica si è accesa tardi, solo negli ultimi 3 km. Prima uno scattino di Daniel Martin ha selezionato il gruppo, ridotto a 10 unità; poi un allungo deciso di Alberto Contador ai 2.5 km ha fatto il resto. Joaquim Rodríguez e Nairo Quintana hanno reagito all'attacco del madrileno (riuscendo a chiudere il gap su di lui proprio in dirittura d'arrivo), la maglia rossa Alejandro Valverde e altri uomini di classifica come Chris Froome e Fabio Aru non sono stati così brillanti. Bisogna dire che l'italiano aveva speso molte energie per recuperare dopo una foratura (a poco più di 20 km dalla fine) che gli aveva fatto perdere un minuto.
Al traguardo Anacona ha vinto con 45" su Lutsenko, 50" su Cunego, 1'04" su Moreno, 1'12" su Bilbao, e via altri fuggitivi della prima ora (Felline ha chiuso al decimo posto). Il terzetto Contador-Rodríguez-Quintana è arrivato a 2'16", Valverde con Aru, Froome, Urán e Dan Martin a 2'39". La nuova classifica è quantomai corta: Quintana è il nuovo leader con 3" su Contador, 8" su Valverde, 9" su Anacona, 28" su Froome, 30" su Rodríguez, 1'06" su Aru, 1'19" su Gesink, 1'26" su Urán e Barguil. Domani il primo giorno di riposo della Vuelta, prima della crono di Borja, in programma martedì.
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