Un Recioto più morbido per la 49a edizione
Versione stampabileDopo due edizioni particolarmente dure e quindi riservate agli scalatori, il Palio del Recioto si presenterà quest'anno in veste più morbida, «per permettere anche ad atleti più completi di puntare al successo finale rendendo la gara viva ed interessante fino all'ultimo metro» (queste le parole di Stefano Bonfioli, presidente di Grandi Eventi Valpolicella).
Il nuovo percorso, snodandosi intorno a Negrar, toccherà tutte le località della Valpolicella, attraverso un primo circuito di 30 km (Negrar, Santa Maria, Arbizzano, Pedemonte, Torbe, Prun, Fane, Mazzano, Negrar) da ripetere 4 volte.
Cambia anche il finale: dopo l'ultima discesa da Fane, il gruppo dovrà ripassare da Santa Maria, Arbizzano e Pedemonte prima del traguardo di Negrar. Bonfioli non ha comunque dubbi sullo spettacolo che ne verrà: «Da Santa Maria a Fane sono 15 km di salita che anche se non presentano pendenze proibitive, dopo quattro giri rimarranno nelle gambe. Nel finale poi non basterà staccare tutti in salita per andare vincere, ma bisognerà difendere coi denti il vantaggio acquisito per evitare una conclusione allo sprint».