La terza tappa dell'ENECO Tour, da Riemst a Genk, si conclude in volata con la vittoria di Theo Bos. Dopo la fuga di Laurens De Vreese, James Vanlandschoot, Matteo Bono ed Alex Dowsett, ripresi ai -10 km, ci si prepara alla volata. Fora Taylor Phinney ma soprattutto Marcel Kittel, vincitore della frazione d'apertura. Sul rettilineo di Genk è Theo Bos ad imporsi, tenendo lontano un rimontante John Degenkolb ed Heinrich Haussler. Per i colori italiani troviamo Manuel Belletti quinto, con Alessandro Petacchi 7° e Jacopo Guarnieri che chiude la top ten.
La quarta tappa del Giro di Polonia, 127.8 km da Bedzin a Katowice, vede la vittoria dell'Orica-GreenEDGE grazie al giovane lituano Aidis Kruopis, che nella volata di Katowice regola Swift, vincitore ieri, Bos, il nostro Bennati e Porsev. In una tappa innocua sulla carta cambia però il leader della classifica generale. Il polacco Michał Kwiatkowski infatti, separato ieri da Moreno Moser da 1", ha oggi vinto un traguardo volante con abbuono di 3" e quindi s'è portato in maglia gialla davanti allo stesso Moser, ora a 2". Terzo Fabian Wegmann a 8".
Il britannico Ben Swift ha vinto in volata la seconda tappa del Giro di Polonia, 240 chilometri quasi interamente pianeggiati con arrivo a Opole. Il corridore della Sky ha sfruttato un lavoro magistrale del treno della propria squadra ed è riuscito a precedere di poco il nostro Elia Viviani. Terzo posto per Tom Boonen mentre i primi 10 dell'ordine d'arrivo troviamo anche Sacha Modolo (5° ma protagonista di una bella rimonta dopo essere partito un po' troppo indietro), Daniele Bennati (8°) e Manuel Belletti (9°).
È Franco Pellizotti a succedere a Giovanni Visconti nel Campionato Italiano Élite. Pellizotti ha chiuso la prova in solitaria, scattando sul Telve e mantenendo il vantaggio fino al traguardo. Sui 254 km che da Pergine Valsugana portavano a Borgo Valsugana il gruppo ha dapprima incontrato la pioggia. In quelle fasi si sono portati al comando sette uomini: De Marchi, Belletti, Bandiera, Cimolai, Donati, Oss e Scarponi. È Scarponi a scattare da solo a meno di 40 km, lasciando Oss e De Marchi ad inseguire.
Dopo due terzi posti nella prime due tappe, la Route du Sud porta un sorriso a Manuel Belletti: sul traguardo di Saint-Gaudens il velocista italiano dell'AG2R ha ottenuto infatti la sua prima vittoria stagionale. Nonostante un finale insidioso ed in leggera salita Belletti è riuscito a precedere il francese Stéphane Poulhiès ed il giovane spagnolo Juan José Lobato.
È il francese Arnaud Démare ad aggiudicarsi la seconda tappa della Route Du Sud. Nei 197 km tra Castres e Saint-Michel va via una fuga a due composta da Veilleux e Bideau. La coppia viene ripresa nel finale ed è volata. Démare anticipa Steven Caethoven ed il nostro Manuel Belletti, anche oggi sugli scudi ed ancora terzo. Completano la top five Yohann Gène ed il leader, vincitore della tappa di ieri, Stéphane Poulhiès. Adesso la maglia gialla passa sulle spalle dello stesso Démare, che beneficia dell'abbuono.
Inizia bene la Route du Sud per la Saur-Sojasun. La formazione francese infatti ha conquistato la prima tappa, 183 km da Lacaune-les-Bains ad Albi, con Stéphane Poulhiès, che in un finale tecnico ha preceduto allo sprint il talento della FDJ-BigMat Arnaud Démare ed il nostro Manuel Belletti. Poulhiès vince in casa, essendo nativo proprio di Albi. Da segnalare il 12° posto di Franco Pellizotti. Poulhiès è ovviamente il primo leader della corsa.
Prenderà il via domani con la Lacaune-les-Bains - Albi la Route du Sud, gara a tappe francese che si concluderà domenica. Quattro tappe ed una startlist di tutto rispetto, con il talentuoso Arnaud Démare, Thomas Voeckler, il nostro Manuel Belletti e l'Androni-Venezuela di Gianni Savio, che presenterà ai nastri di partenza Franco Pellizotti, Antonio Santoro ed Emanuele Sella, oltre all'eterno Bertolini ed a De Marchi tra gli altri.