Il Portale del Ciclismo professionistico

.

GP Camaiore 2011: Corre Taborre e si sa imporre - L'abruzzese batte Stortoni e Rebellin

Versione stampabile

Fabio Taborre, primo a Camaiore su Simone Stortoni e Davide Rebellin © Delmati Era da un po' che l'aveva messa nel mirino questa vittoria. Fabio Taborre, pescarese passato al professionismo nel 2009 con ottime credenziali, dopo aver vinto dieci corse nel suo ultimo anno da dilettante, quest'anno si era presentato al via della stagione con tanta voglia di fare, mettendosi in evidenza sin da gennaio a Reggio Calabria, sfiorando il podio a Laigueglia e sfoderando delle belle fughe anche al Giro d'Italia, con due prestigiose top-10 a sottolineare la bontà delle sue prestazioni. Le classiche agostane sembrano fatte apposta per le sue caratteristiche e allora eccolo già in bella mostra sulle strade di casa del Matteotti e finalmente centrare il tanto agognato successo oggi in Versilia, a Camaiore.

Wurf, De Negri, Frapporti, Borchi, Pinizzotto, Sano, Tamayo e i volenterosi stagisti Tedeschi, Francesconi e Fortin sono i protagonisti della prima parte di gara, animando una fuga che nei primi chilometri riesce a guadagnare anche oltre otto minuti. L'ultimo ad arrendersi è il pisano della Miche-Guerciotti, ripreso da un gruppo di una dozzina - tra ex compagni di fuga e contrattaccanti - ai piedi dell'ultima ascesa al Monte Pitoro, salita simbolo di questa corsa. Taborre è già nelle prime posizioni, con lui anche Stortoni, Damiano Caruso, Schumacher, Rubiano, Serpa e Girardi, altro nome nuovo che si sta segnalando in queste ultime settimane dopo un paio di stagioni - le prime da professionista - piuttosto sfortunate.

Dietro questo gruppetto è la Colnago a lavorare a fondo - forse per Pozzovivo che però patirà un po' le ultime rampe dell'ascesa, più verosimilmente per Canuti che invece rimarrà costantemente a ridosso dei migliori - permettendo anche a Rebellin, rimasto fuori in un primo momento, di rifarsi sotto e agganciare la testa della corsa, anche con una mano da parte del compagno Schumacher, ormai a corto di energie. Basso pimpante in un primo momento, alza bandiera bianca all'ultimo chilometro di salita, così come successo a San Sebastian la settimana scorsa.

A piazzare uno scatto deciso è proprio Taborre, con Rebellin a ruota, mentre in cima Stortoni accusa pochi metri, che riuscirà a colmare nella breve discesa che fa da preludio al successivo strappetto di Monte Magno. Da dietro prova a rinvenire anche Damiano Caruso, ma senza successo ed è riassorbito da Rubiano, Canuti, Serpa, Girardi e dal ventunenne russo Novikov, anche lui nome da appuntarsi sul taccuino, con già cinque successi in carniere in corse minori in giro per l'Europa.

L'abruzzese dell'Acqua&Sapone ha ancora energie da spendere e allunga ancora ai meno sei, affrontando tutto solo l'ultima picchiata verso l'arrivo. Rebellin e Stortoni non mollano e rientrano ai meno due e il Colnago gioca la sua carta sotto il triangolo rosso, ma è ripreso da un inesauribile Taborre qualche centinaio di metri più tardi. Un po' in difficoltà invece Rebellin che chiude il gap ormai a volata lanciata e deve accontentarsi del gradino più basso del podio, mentre il pescarese alza le braccia al cielo un paio di metri davanti a lui. Novikov anticipa di qualche decina di metri il gruppetto dei cinque più immediati inseguitori, poco più indietro un bravo Battaglin, alla sua prima corsa da stagista in maglia Colnago cerca di favorire la volata per il piazzamento di Brambilla, che però è anticipato da Ginanni e Baliani. Concludono la prova a poco più di mezzo minuto anche gli atleti in prova con l'Acqua&Sapone, Di Francesco e Tintori, in una corsa che ha dimostrato di sorridere particolarmente agli stagisti.

Rivincita fissata tra una decina di giorni al Trittico Lombardo che farà entrare nel vivo la stagione delle classiche agostane e comincerà a fornire qualche spunto di riflessione anche al ct Bettini che potrà cominciare a sfoltire la rosa degli azzurrabili per Copenhagen.

Giuseppe Cristiano

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano