Tour Féminin en Limousin 2010: Uno, due e... Treier - In Francia ancora Grete e Fanini
Tre. Come le vittorie consecutive in altrettante tappe della Michela Fanini Record Rox al Tour du Limousin, in corso di svolgimento nell'omonima regione della Francia centrale. Un dominio che affonda le radici nel Giro d'Italia concluso da poco e ottima palestra per il team lucchese che pure ha ottenuto discreti piazzamenti nelle tappe più impegnative, proprio con Treier e Pitel, le due ragazze che stanno facendo il bello e il cattivo tempo oltralpe.
Due. Come le vittorie conseguite da Grete Treier in tre giornate. Dopo una volatina ristretta nella prima frazione, oggi è toccato ad un gruppo abbastanza nutrito subire la legge di Grete.
Due sono anche le figlie della bionda estone che - con il padre - seguono sempre le trasferte della mamma e anche questo è importante per lei dal punto di vista psicologico.
E se prendiamo in considerazione il corrispondente numero ordinale, fu proprio una seconda piazza - proprio come quella ottenuta a crono ieri - ad un Giro di Polonia di quattro anni fa a far notare questo talento venuto dal Baltico a Brunello Fanini che la ingaggiò per la successiva stagione, facendola conoscere a tutto il mondo. Dopo quasi due anni di stop causa la seconda gravidanza, il vulcanico presidente della Michela Fanini la rivuole con sé a stagione cominciata e i numeri ci dicono che sta vincendo un'ulteriore scommessa di metà anno (scorrere i palmares di giugno-settembre 2009 di Guderzo e Baccaille per capire a cosa alludiamo).
Una. Come la tappa che rimane da affrontare a Grete per aggiudicarsi la corsa. La classifica è ancora molto corta e l'altimetria descrive un percorso molto nervoso dal primo all'ultimo chilometro con diversi tratti in salita e tutto ancora è apertissimo. La Michela Fanini sembra però molto solida e l'estone molto forte per resistere agli attacchi che verranno da tutte le parti, anche se saranno le russe (Antoshina e Boyarskaya che avranno l'appoggio di Svetlana Bubnenkova), le belghe Verbeke e De Vocht e l'australiana Corset quelle da tenere più d'occhio.