Gran finale allo sprint per il Tour of Qatar, e splendido sprint per chiudere la breve gara a tappe araba.
Il finale della quarta tappa del Tour of Qatar ha scombinato i piani di volata a gruppo compatto: sotto l'impulso del BMC Racing Team e soprattutto del Team LottoNl-Jumbo è stato creato un ventaglio che ha spaccato il gruppo. Davanti è rimasta anche buona parte del Team Katusha che si è incaricato di guidare i battistrada nel finale: la compagine russa ha tirato senza sosta, portando il leader Alexander Kristoff ad una facile vittoria.
Succede tutto sul rettilineo finale, nella seconda tappa del Tour of Qatar 2016, da Doha a Doha (135 km): una caduta ai 300 metri, intorno alla decima posizione, causata da uno spartitraffico malsegnalato, stravolge l'attesa volata, coinvolgendo tra gli altri Sam Bennett, Yauheni Hutarovich, Graeme Brown, Ivar Slik e il giovane Søren Kragh Andersen, e ritardandone molti altri.
Un gruppo di 21 uomini all'attacco sin dal km 50 della Dukhan-Al Khor Corniche (176 km), prima tappa del Tour of Qatar, con al suo interno molti dei pretendenti alla vittoria finale della corsa del deserto: il vento l'ha fatta da padrone, la media è stata altissima, e i 21 (poi diminuiti nel finale), soprattutto grazie all'impulso degli uomini Katusha e BMC, sono riusciti a giungere al traguardo con 1'42" sul gruppo.
In silenzio da luglio, quando al Tour de France risultò positivo alla cocaina, Luca Paolini ha ammesso in un'intervista alla Gazzetta dello Sport di averne fatto uso in ritiro.