La terza tappa del Criterium del Delfinato, 160 km da Lamastre a Saint-Félicien, va allo spagnolo della Katusha Daniel Moreno. Provano a partire i due che sono caduti ieri con pesanti conseguenze, Samuel Sánchez e Pierrick Fedrigo. Il francese è costretto al ritiro, lo spagnolo dell'Euskaltel Euskadi invece prosegue la corsa. Dopo 45 km va via la fuga con quattro corridori: Christophe Kern, Blel Kadri, José Sarmiento e David Moncoutié. La Sky del leader Bradley Wiggins si fa carico del lavoro in gruppo, dovendo chiudere un gap di 3'.
È iniziato con una vittoria di Luke Durbridge il Criterium del Delfinato. Nei 5.7 del cronoprologo di Grenoble è stato l'australiano ad imporsi su Wiggins e Grivko. Tanti big partono tra i primi in quanto nel tardo pomeriggio è prevista pioggia. Subito bene Cadel Evans, staccato di 6" dal connazionale Durbridge, che si porta in testa alla corsa. L'iridato contro il tempo Tony Martin corre con la strada bagnata e paga 5" a Durbridge ma tutti i corridori tendono a rischiare meno, nonostante il percorso preveda solo cinque curve, di cui due tornanti.
Il suo obiettivo, come già un anno fa, è vincere il Tour de France, prima ancora di tentare alcunché alle Olimpiadi di casa. E come un anno fa, Bradley Wiggins passerà dal Critérium du Dauphiné per affinare la sua condizione. Nel 2011 vinse, e poi alla Grande Boucle fu fatto fuori da una caduta; quest'anno ci riproverà, e il dorsale numero 1 nella corsa che possiamo definire "cuginetta" del Tour è quantomeno un buon viatico, oltre che un auspicio per lui.
Non sembra destinato a chiudersi nel migliore dei modi il rapporto tra Vincenzo Nibali e la Liquigas, un matrimonio durato 7 anni ma che è ormai giunto alla fine.
La quinta tappa del Tour of California, 29.7 km a cronometro attorno a Bakersfield, ridisegna una classifica generale che erta stata dominata per le prima quattro tappe dallo slovacco Peter Sagan, fuoriclasse in grado di raccogliere il bottino pieno in tutte e quattro le occasioni. Che la crono non fosse il punto di forza di Sagan lo si sapeva e se n'è avuta conferma, con l'ex maglia gialla che paga al vincitore annunciato, David Zabriskie, ben 3'27".
Partirà quando in Italia calerà la sera l'Amgen Tour of California, gara a tappe che si protrarrà sino a domenica 20 maggio. Nonostante la concomitanza con il Giro d'Italia la corsa vanta un parterre da far impallidire le migliori corse a tappe. Horner, campione uscente, avrà giustappunto il numero 1 ma ci saranno anche i Danielson, Leipheimer (recuperato all'ultimo), Van Garderen, Gesink, Kittel ed il nostro Vincenzo Nibali. Si parte con la Santa Rosa-Santa Rosa, 186 km con 4 Gpm di 3a categoria.
Dopo la splendida Liegi-Bastogne-Liegi conclusa al secondo posto Vincenzo Nibali fa un bel balzo in avanti anche nel World Tour, passando dal sesto al secondo posto alle spalle dell'ancora inattaccabile Tom Boonen. Segue l'asturiano dell'Euskaltel Samuel Sánchez mentre Sagan scende dal secondo al quarto posto.
Questa la classifica individuale del World Tour: