Grazie alla vittoria alla Parigi-Roubaix Fabian Cancellara è il nuovo leader della classifica individuale del World Tour con un totale di 351, 39 in più di Peter Sagan che in questo weekend è rimasto fermo ai box per tentare subito un assalto al primo posto all'Amstel Gold Race di domenica prossima. Novità anche per quanto riguarda il terzo gradino del podio virtuale su cui ora troviamo Richie Porte grazie ai buoni risultati alla Vuelta al País Vasco: l'australiano ha 200 punti, 18 più di Quintana e 56 più di Joaquím Rodríguez che era terzo fino alla settimana scorsa.
Peter Sagan, dopo il secondo posto di ieri al Giro delle Fiandre, resta saldamente al comando della classifica individuale del World Tour, tallonato da Fabian Cancellara. Molto più indietro Joaquim Rodríguez, a 107 punti di distacco da Cancellara, mentre Chavanel è quarto. Il britannico Thomas è quinto seguito da Porte, Slagter, Martin, Nibali e Talansky.
La classifica World Tour aggiornata dopo il Giro delle Fiandre:
Anche il World Tour vive sulla sfida Cancellara-Sagan. Se il diretto di Berna ha dato ad Harelbeke una lezione mica da poco al giovane slovacco della Cannondale, è però Sagan che dopo la prestigiosa corsa belga si porta in testa alla classifica. Sagan comanda per un solo punto su Cancellara (152 a 151), mentre l'ottimo ma sempre piazzato Sylvain Chavanel è terzo a 142. Geraint Thomas segue a 117, con Porte, Slagter, Nibali, Talansky, Froome e Moreno a ruota.
Ecco la classifica del World Tour dopo l'E3 Prijs Vlaanderen-Harelbeke:
Sylvain Chavanel è il nuovo leader del World Tour. Il transalpino dell'Omega Pharma Quickstep ha beneficiato del bellissimo quarto posto ottenuto ieri alla Milano-Sanremo per portarsi in testa con 120 punti. Il vincitore della Parigi-Nizza Richie Porte insegue a 113 mentre Slagter è fermo a quota 111. Vincenzo Nibali 4° a 106 mentre poco più indietro, al quinto posto, troviamo Peter Sagan, che come Talansky ha 92 punti.
Questa la classifica del World Tour dopo la Milano-Sanremo:
La Milano-Sanremo di Vincenzo Nibali finisce poco prima di Capo Berta. Il messinese, che già da alcuni chilometri era in fondo al gruppo, ha patito il freddo eccessivo e, come dichiarato ai microfoni di Raisport, «le gambe non giravano bene». Il vincitore della Tirreno-Adriatico alla vigilia si augurava una gara bagnata sì ma non eccessivamente fredda. Il gruppo a 40 km dal termine è a 2'06" dai cinque battistrada (Lastras, Rosa, Bak, Montaguti e Belkov).