Dopo Baugnies e Jans tocca ad un altro corridore della Wanty-Groupe Gobert esultare sulle strade della Tropicale Amissa Bongo: la sesta tappa della corsa africana è stata vinta infatti dal belga Frédérique Robert. Robert, che tra una settimana compirà 25 anni e che l'anno scorso proprio in Gabor ottenne due successi parziali, è riuscito a trovare lo spunto vincente da un gruppo di 19 fuggitivi che è riuscito ad avvantaggiarsi negli ultimi 20 km: alle sue spalle s'è piazzato il compagno di squadra Roy Jans mentre terzo è arrivato in marocchino Tarik Chaoufi.
Un epilogo in volata per la seconda tappa della Tropicale Amissa Bongo, in Gabon: al termine della Awoua-Oyem si è imposto il francese Jérôme Baugnies, portacolori della Wanty, bravo a battere in volata Luis León Sánchez, Natnael Berhane, Roy Jans e Meron Amanuel. Lo spagnolo della Caja Rural si consola con la maglia di leader strappata al connazionale Egoitz García: Sánchez era secondo a 1" dal primo, e gli bastano abbondantemente i 6" di abbuono conquistati al traguardo per issarsi in vetta alla classifica.
Non poteva esserci esordio migliore con la maglia della Caja Rural per Luis León Sánchez: il 30enne corridore murciano ha vinto infatti la prima tappa de La Tropicale Amissa Bongo, corsa a tappe che si disputa in Gabon e che oggi proponeva uno sconfinamento in Cameroun. La tappa s'è decisa subito nei primi chilometri con una fuga di 21 corridori che ha preso il largo: nel finale Sánchez Gil è riuscito a precedere il connazionale Egoitz García mentre Natnael Berhane è stato il miglior corridore africano di giornata, terzo.
Tra ieri e oggi sono state assegnate le prime medaglie dei Campionati Africani, rassegna che si svolge quest'anno in Egitto a Sharm el-Sheik. Ieri sono stati assegnati i titoli africani della cronometro a squadre e l'Eritrea ha conquistato sia l'oro della prova maschile che di quella femminile.
Scatteranno domani alle ore 13 da Montecatini Terme gli Uomini Under 23 per concludere la propria fatica al Mandela Forum di Firenze dopo 172.79 chilometri. Entrato a Firenze il gruppo entrerà nel circuito che comprenderà l'ascesa a Fiesole e lo strappo di Via Salviati da ripetere per sette volte prima dell’arrivo e che contribuirà a creare notevole selezione.
Il 77° Grand Prix de Ouest France-Plouay è di Pippo Pozzato, che in volata batte Giacomo Nizzolo. La corsa, il classico circuito di 27 km da ripetere nove volte per un totale di 243 km, ha visto una fuga andar via subito: Natnael Berhane (Europcar), Vegard Stake Laengen (Bretagne-Séché), Christophe Laborie (Sojasun) e Julien Fouchard (Cofidis) i protagonisti, che hanno ottenuto un vantaggio massimo di 16' a 150 km dal termine.
Il Giro di Turchia termina con la consueta frazione di Istanbul, 121 km con circuito cittadino finale da ripetere otto volte. Vittoria di Marcel Kittel, al terzo centro nella gara turca in questo 2013. Frazione caratterizzata dalla fuga di Ignatiev, Verraes e Mejías Leal, arrivati ad avere oltre 5' sul gruppo del leader Sayar. All'ingresso nel circuito finale il vantaggio s'è ridotto e, dopo il solito scatto di Ignatiev, i tre sono stati ripresi.