Gran festa in casa Movistar nella seconda e ultima tappa della Vuelta Asturias, con la vittoria di tappa di Jesús Herrada che ha preceduto sul traguardo di Oviedo Amets Txurruka e i compagni di squadra Ion Izagirre, Rubén Fernández e Igor Antón. A completare la top ten di giornata il sesto posto di Omar Fraile a 8” dal vincitore, seguito da Marcos García, Evgeniy Shalunov, Ángel Madrazo e Francisco Mancebo a 25”.
Igor Antón si è imposto oggi nella prima tappa della Vuelta Asturias, la Oviedo-Pola de Lena, 150 km con alcune tipiche salite asturiane (tra cui l'Alto de la Cobertoria, affrontato due volte nel finale). Lo scalatore della Movistar si è imposto in solitaria, precedendo di 14" Amets Txurruka (Caja Rural) e di 29" il compagno Jesús Herrada. Al quarto posto a 36" Marcos García (Louletano) ha regolato Javier Moreno (Movistar), Garikoitz Bravo (Murias Taldea) e David Belda (Burgos BH).
A 43 anni Davide Rebellin aggiunge una clamorosa perla a una carriera infinita, e vince il 98esimo Giro dell'Emilia, in cima alla salita di San Luca, a Bologna. Il veneto della CCC si è imposto con un irresistibile spunto finale su Ángel Madrazo, Franco Pellizotti, Edoardo Zardini, Manuel Bongiorno e Davide Formolo.
Una Tre Valli Varesine con finale bagnato dalla pioggia e punteggiato da qualche caduta (tra cui quella di Vincenzo Nibali a 6 km dalla fine), e conclusasi con la vittoria dello svizzero Michael Albasini, bravissimo a vincere la volata ristretta su Sonny Colbrelli, Filippo Pozzato, Davide Rebellin, Damiano Caruso e Mauro Finetto.
Successi ad anni alterni per Gorka Izagirre ad Ordizia, dove si è disputata la 91esima edizione della Prueba Villafranca, una delle corse più antiche in Spagna: aveva già vinto nel 2010 e nel 2012, si è imposto anche oggi grazie a una prova di squadra come al solito impressionante quando si corre sul suolo iberico. La corsa prevedeva 5 giri su un lungo circuito con due salite, con la tornata finale modificata in modo tale da affrontare per intero il muro di Gaintza, 2 km e mezzo di salita con punte al 20%, collocato a 6 km dall'arrivo.
Seconda vittoria stagionale per il murciano Luis León Sánchez che oggi ha conquistato la terza ed ultima tappa della Vuelta a Castilla y León. La frazione, con traguardo finale a Bembibre, è stata caratterizzata da innumerevoli tentativi di fuga e capovolgimenti di fronte: fin dai primi chilometri si sono trovati in avanscoperta ben 31 uomini tra cui gli italiani Ciavatta, Chinello, Leonardi, Mengardo, Petilli, Chirico e Lasca; nella fase centrare s'è visto molto Paolo Ciavatta (Area Zero) che s'è portato in testa alla corsa assieme al basco Carlos Barbero.
Nella tappa regina della Vuelta a Castilla y León successo per David Belda, appartenente alla continental spagnola Burgos BH: lo spagnolo scatta negli ultimi 5 km dell'arrivo in salita sull'Alto de Lubián ed impone pesanti distacchi al resto degli avversari. Secondo giunge Marcos García (Caja Rural) a 53", di poco seguito di Sylwester Szmyd (Movistar) a 55". Lontani gli italiani in gara, il migliore Busato 16° a 2'27". La classifica generale ricalca quella di tappa, con García a 57" e Szymd a 1'01" dal leader.