Il prologo di 2,6 km che ha aperto il Tour de Luxemburg ha visto il successo di uno dei corridori favoriti per la prova, Jimmy Engoulvent che ha chiuso la prova in 3'43". Il corridore francese ha preceduto di 3" lo svizzero Gregory Rast che non è quindi riuscito a regalare il successo alla RadioShack che però si consola con l’ottima prova di Jakob Fuglsang quinto a 7" dal vincitore e che a questo punto diventa il favorito numero 1 per la vittoria finale. Terzo posto a 3" per un altro uomo della Saur, Jonathan Hivert che conferma l’ottimo stato di forma della squadra francese.
Secondo successo da pro' - dopo quello ottenuto l'anno scorso nella Clasíca de Almería - per Matteo Pelucchi, il classe '89 azzurro tesserato per il Team Europcar. L'ex Trevigiani ha regolato al termine di uno sprint tiratissimo il tedesco John Degenkolb (Argos Oil) e l'altro azzurro Danilo Napolitano (Acqua & Sapone), confermandosi così come uno dei velocisti emergenti del panorama internazionale. 8° un altro azzurro d'esportazione, Alessandro Bazzana (Team Type 1).
La Quattro Giorni di Dunkerque deve proprio piacere a Zdenek Stybar, visto che l'anno scorso colse qui un bel terzo posto in classifica generale in una della sue prime gare da stradista con la Quick Step. Dodici mesi dopo il ceco ha vinto la sua prima corsa stagionale su strada, scattando nel finale della quarta tappa, con arrivo sullo strappo di Cassel, relegando alle posizioni di rincalzo un Carlos Betancur molto attivo durante tutta la corsa e Thomas Voeckler e riuscendo a risalire in seconda posizione in classifica generale.
Giornata da ricordare per Jimmy Engoulvent: il 32enne della Saur-Sojasun ha vinto oggi la terza tappa della Quattro Giorni di Dunkerque grazie ad una lunga fuga e allora stesso tempo è balzato anche in testa alla classifica generale.
È Juan José Haedo il vincitore del GP de Denain. Il velocista argentino in forza alla Garmin-Barracuda ha battuto allo sprint Alex Rasmussen ed il nostro Andrea Guardini. Va via subito un a fuga a due: David Boucher e Rémi Cusin vengono lasciati andare dal gruppo e guadagnano fino a 9'50". Garmin-Barracuda, AG2R e Roubaix-Lille Metropole si mettono a tirare ed il vantaggio cala abbastanza velocemente. Sagan, caduto ieri alla Freccia del Brabante ed oggi al via, si ritira nel finale di corsa mentre i due fuggitivi vengono ripresi a meno di 30 km dal traguardo.
Un grande lavoro di squadra dell'Androni si corona nella seconda vittoria in 3 giorni in terra di Francia: Roberto Ferrari sprinta con successo anche alla Flèche d'Emeraude - Saint Malo, battendo il giovane FDJ Nacer Bouhanni e Jimmy Engoulvent (Saur). La squadra, diretta da Miodini, ha tirato per riprendere i fuggitivi Cusin (Type1), Cauquil (La Pomme Marseille) e Cumont (Véranda Rideau), dopodichè ha lanciato una volata impeccabile per lo sprinter bresciano. Si son buttati nella mischia anche Lasca (undicesimo) e Pelucchi (tredicesimo).
La terza tappa della Parigi-Nizza con arrivo in leggera salita a Le Lac de Vassivière, va a Alejandro Valverde. Frazione vissuta sulla fuga di tre uomini: il danese Michael Morkov della Saxo Bank, il francese Jimmy Engoulvent della Saur Sojasun e l'olandese Roy Curvers della Project 1T4i. Vantaggio che supera i 4' ma sulla Côte de Bourganeuf la Movistar sostituisce la Sky in testa al gruppo. I due minuti dei fuggitivi diventano presto una ventina di secondi. Ai -13 se ne va Engoulvent mentre gli altri due fuggitivi sono ripresi ai -11 dal gruppo ora tirato dall'Omega Pharma QuickStep.