Si corre domani la Klasika Primavera de Amorebieta, gara in linea basca alla quale prenderanno parte molti dei protagonisti del Giro dei Paesi Baschi conclusosi oggi con la vittoria di Nairo Quintana. Saranno 15 le formazioni al via, per una corsa che si svilupperà sulla lunghezza di 171.6 km. Decisive le ascese al Muniketagane, tre, alternate nel finale con l'Autzagane. Nel 2012 vinse Giovanni Visconti, domani impegnato alla Parigi-Roubaix.
Splendida affermazione di Francesco Lasca sulle strade della Vuelta a La Rioja: il 25enne (compiuti da 2 giorni) marchigiano della Caja Rural s'è imposto in volata sul traguardo di Logroño conquistando la sua prima vittoria del 2013, la terza nella sua carriera professionistica.
Se è vero - ed è vero - che il prossimo Tour de France prenderà il via dalla Corsica, l'isola che gli antichi greci chiamarono Kalliste, la bella, sarà da domani scenario di una due giorni di sfida tra alcuni dei più grandi interpreti del ciclismo mondiale. Il Critérium International, infatti, che si tiene dal 2011 nell'isola francese, vedrà al via nomi come Tejay Van Garderen, Chris Froome, il vincitore della Parigi-Nizza Richie Porte, Jean-Christophe Peraud, Thomas Voeckler, Rein Taaramäe, Bauke Mollema, Andrew Talansky e Andy Schleck, solo per citarne alcuni.
Dovevano già essere in gara oggi, nella Drôme Classic, nuova corsa creata dagli organizzatori dell'Ardèche Cyclisme, ma il maltempo li ha malamente respinti; imperterriti, riproveranno domani a prendere il via, nella Classic Sud Ardèche, gara che completerebbe il week-end francese, se solo il clima fosse appena umano. Se il gelo, la neve, il vento, il ghiaccio concederanno una tregua, vedremo battagliare più o meno gli stessi uomini che avrebbero dovuto farlo oggi: e quindi, tra gli altri, Pinot e Voeckler, Péraud e Meersman, Barguil e Taaramäe, Atapuma e Jules.
Sarà ovviamente una corsa francocentrica la giovane Drôme Classic (all'esordio nel calendario UCI), gara che si disputerà domani intorno a Montmeyran: sugli scudi ci saranno i team transalpini (dalla FDJ del campione nazionale Bouhanni alla Europcar di Voeckler, dall'AG2R di Péraud - reduce da un ottimo Mediterraneo - alla Cofidis di Taaramäe, e via di questo passo con le formazioni minori); ma non mancheranno anche alcune squadre "estere", a partire dalle WT Euskaltel (occhio a Gorka Izagirre), Omega Pharma (con Meersman) e Argos (con la stellina francese Barguil).
Ci si attendeva una volata, e volata è stata, nella Albufeira-Faro, prima tappa della Volta ao Algarve in Portogallo. Ma una caduta ai 2 km ha fatto saltare tutti gli schemi, sicché il primo ordine d'arrivo della corsa portoghese premia Paul Martens, tedesco della Blanco, che ha preceduto Tiago Machado e Theo Bos. In quarta posizione Giacomo Nizzolo, davanti a Sprengers e a un poco efficace Cavendish, mentre l'altro italiano Bazzana è entrato in top ten conquistando il nono posto.
Il Portogallo se la passa molto male, economicamente parlando, e diventa sempre più difficile proporre corse ciclistiche. Gran merito quindi agli organizzatori della Volta ao Algarve, i quali, pur tagliando una delle cinque tappe, sono riusciti ad essere in calendario anche quest'anno.
Nella rosa di corridori della Colombia per la stagione 2013 ci sarà anche un italiano, il 26enne bergamsco Marco Corti, figlio del general manager della squadra Claudio Corti. Marco è stato ingaggiato come 18° corridore della squadra dopo la rescissione di Osorio: nella sua carriera professionistica ha militato nella Barloworld (2008 e 2009), nella Footon (2010) e nella Geox (2011) senza ottenere vittoria ma riuscendo a concludere il Giro d'Italia 2010 in 139a ed ultima posizione.