La quinta tappa del Criterium del Delfinato, 186 km da Saint-Trivier-sur-Moignans a Rumilly, va al francese Arthur Vichot. Va via la fuga subito dopo la prima asperità, la Côte de Corlier, con all'interno uomini come Fofonov, Reza, Sarmiento, Di Gregorio, Egoi Martínez, Vichot, Navarro, Jeandesboz, Losada e Mederel. Sulla Grand Colombier provano a contrattaccare Moncoutié, Bouet, Cherel, Pauriol, Feillu, Geniez e Marzano ma guadagnano 20" per poi venir riassorbiti dal gruppo tirato dalla Sky. In cima alla Grand Colombier passa per primo Sarmiento.
Il suo obiettivo, come già un anno fa, è vincere il Tour de France, prima ancora di tentare alcunché alle Olimpiadi di casa. E come un anno fa, Bradley Wiggins passerà dal Critérium du Dauphiné per affinare la sua condizione. Nel 2011 vinse, e poi alla Grande Boucle fu fatto fuori da una caduta; quest'anno ci riproverà, e il dorsale numero 1 nella corsa che possiamo definire "cuginetta" del Tour è quantomeno un buon viatico, oltre che un auspicio per lui.
Partirà domani la Vuelta a Murcia, ridotta quest'anno a sole due frazioni. Una in linea domani (la Balneario de Archena-Sierra Espuña) ed una crono attorno a Murcia domenica, sulla distanza di 12 chilometri. Il dorsale numero 1 apparterrà a Robert Gesink, che potrà contare sull'aiuto di una squadra giovane, contenente tra gli altri Slagter e Kelderman. Euskaltel Euskadi con Samuel Sánchez mentre in Movistar ci sarà l'esordio nel 2012 di Juan José Cobo. Johnny Hoogerland sarà capitano della Vacansoleil mentre Rovny dovrebbe essere il più pericoloso dei RuVelo.
Problemi di bilancio per Unisport Consulting, ed ecco che una delle cinque prove previste per la prova d'apertura del calendario spagnolo, la Challenge Maiorca, salta. La Challenge, originariamente prevista dal 5 al 9 febbraio, perde così l'ultima prova. Domenica 5 febbraio inizieranno le danze con il Trofeo Palma, il 6 sarà la volta del Trofeo Cala Millor, martedì 7 ecco il Trofeo Inca e mercoledì 8, in conclusione il Trofeo Deià. Al via sono chiamati grandi campioni; tra gli altri Alberto Contador, Cadel Evans, il vincitore dell'ultima Vuelta Juan José Cobo ed i fratelli Schleck.
Juanjo Cobo saluta l'anno nuovo col contratto in tasca: l'ufficio stampa del team Movistar ha diramato un comunicato nel quale si annuncia la presentazione a Madrid il 4 gennaio di Valverde e Cobo. Per quanto riguarda gli altri corridori della Geox ancora senza contratto, David Blanco è ad un passo dalla Tavira, compagine portoghese, mentre Arkaitz Durán, 2° nel trofeo Inca quest'anno, torna tra i dilettanti nell'Azysa-Telco'm-Conor.
Alla fine Mauro Gianetti e Joxean Fernández Matxin si sono arresi nella ricerca di un nuovo sponsor che rimpiazzasse Geox, che è uscita dal ciclismo pochi mesi fa e di fatto ha complicato di parecchio le cose per Gianetti e Matxin. Quest'ultimo ha rivelato a Marca quanto da tempo si sospettava: «Trovare un nuovo sponsor nei tempi richiesti non era fattibile né possibile. Non mi arrenderò, cercherò dei partner per il futuro. Con un milione e mezzo potremmo creare una formazione Professional, continuerò a cercare anche oltre la fine di dicembre».
In una breve intervista al quotidiano spagnolo El País, il team manager della Movistar Eusebio Unzué ha dichiarato di essere pronto ad accogliere in squadra Juan José Cobo nel caso in cui dovesse rimanere senza squadra. Il vincitore della Vuelta 2011 aveva già corso con Unzué nel 2010 non riuscendo mai ad essere competitivo anche a causa di una forma di depressione ora superata: nella sua carriera professionistica Cobo ha sempre militato nelle squadre dirette da Mauro Gianetti fatta eccezione proprio per quel 2010 alla Caisse d'Epargne.