Vittoria di Vincenzo Nibali sul Passo della Bocchetta, con il messinese che, già leader, consolida il primato. La tappa, partita da Lazzate, prevedeva 186 km con Passo della Castagnola, Passo dei Giovi e Passo della Bocchetta da scalare. La fuga giusta ha visto andar via Sergio Laganà, Matteo Busato, Bartlomiej Matysiak, Fabian Schnaidt, Tim Mertens, Maurizio Francesco Biondo e Julian Kern. Proprio il tedesco classe '89 della Leopard Trek è stato l'ultimo a cedere alritorno del gruppo sulle prime rampe della Bocchetta.
La terza tappa del Giro di Padania, da Castelfranco Veneto a Merate, vede la vittoria di Oscar Gatto. Nella tappa più lunga della corsa il veneto che difende i colori della Farnese Vini-Selle Italia si è lanciato verso la vittoria sfruttando il muro finale di 900 metri al 12%. Affrontato quando a Merate mancavano 3.5 km, il muro ha visto Gatto allungare ed il solo Vincenzo Nibali tenere la sua ruota. Il veneto dell Farnese ha battuto sul traguardo proprio Nibali, che però da stasera veste la maglia blu di leader della classifica generale, fino ad oggi appartenuta a Sonny Colbrelli.
La Coppa Agostoni è una questione a due e tra Fortunato Baliani ed Emanuele Sella va a finire che l'ha vinta quest'ultimo, portacolori dell'Androni Giocattoli-Venezuela. I due se ne vanno sul Ghisallo, inseguiti dapprima da un quartetto (Madrazo, Cattaneo, Armèe, Parisien, Gatto). I due guadagnano un paio di minuti abbondanti sugli immediati inseguitori che dopo al salita di Giovenzana sono i seguenti: Pozzovivo, Ochoa, Serpa, Taborre, Di Luca, Cattaneo, Mucelli, Failli, Dodi, Pagani, Chiarini, Visconti e Bosisio.
Riccardo Chiarini, vincitore del Trofeo Matteotti nel 2010: «Questa è una corsa che una volta vinta ti rimane dentro. Il percorso mi è sempre piaciuto e mi sono sempre piazzato. Oggi correremo sull'Acqua e Sapone: con Di Luca, Taborre e Betancur sono pericolosissimi. Poi corrono in casa...».
Il GP Nobili Rubinetterie va a Danilo Di Luca. Dopo 145 km si decide la corsa: se ne vanno 17 atleti: Damiano Caruso, Possoni, Pellizotti, Chiarini, Di Luca, Taborre, Pagani, Mazzanti, Bailetti, Girardi, Marentes, González Barrera, Laverde, Romero Corredor, Nose, Sano e Vrecer. Sul Gpm di Massino Visconti rimangono davanti Fabio Taborre, Danilo Di Luca, Robert Vrecer e Tomasz Nose. Si avvantaggiano sul gruppo inseguitore guadagnando fino ad oltre 1' quando mancano 5 km all'arrivo di Stresa. Di Luca allunga nell'ultimo chilometro e va a vincere su Nose, Vrecer e Taborre.
Dopo due terzi posti nella prime due tappe, la Route du Sud porta un sorriso a Manuel Belletti: sul traguardo di Saint-Gaudens il velocista italiano dell'AG2R ha ottenuto infatti la sua prima vittoria stagionale. Nonostante un finale insidioso ed in leggera salita Belletti è riuscito a precedere il francese Stéphane Poulhiès ed il giovane spagnolo Juan José Lobato.
La settimana scorsa aveva conquistato la Alpi vincendo una tappa al Giro del Delfinato, oggi Nairo Quintana ha messo il suo sigillo anche sui Pirenei dominando da campione la tappa regina della Route du Sud.
Una lunghissima fuga di corridori ha deciso il GP du Canton d'Argovie di Gippingen: dopo pochi chilometri, infatti, sono usciti dal gruppo Sergey Lagutin, Vladimir Gusev e Georg Preidler che pedalando con grande accordo sono riusciti a guadagnare sul gruppo un margine considerevole che gli è bastato per resistere fino alla fine. Nella volata ristretta per il successo il più forte è stato l'uzbeko della Vacansoleil Lagutin con Gusev 2° ed il giovane Preidler 3°.
Meglio tardi che mai. Al Circuito della Lorena arriva la prima vittoria stagionale dell'AG2R La Mondiale, che con Sébastien Hinault conquista la terza tappa, 200.5 km da Pompey a Neufchâteau. Hinault ha preceduto allo sprint il leader della corsa Nacer Bouhanni ed il nostro Marco Marcato. Bene anche gli altri italiani, con Giuseppe De Maria sesto e Riccardo Chiarini ottavo. In classifica generale, dopo tre tappe, Bouhanni è primo su Hinault e Marcato (a 12") mentre Steven Tronet è a 16". Domani 4a tappa, 157.5 km da Briey a Metz