Anche se Alexey Tsatevitch non è stato esattamente l'unico atleta ad approfittare della scia durante la cronometro del Chianti, Dimitri Konyshev non ha digerito la figuraccia fatta in mondovisione, col velocista russo rimasto in scia allo svedese Tobias Ludvigsson per quasi tutta la durata della prova.
È la corsa in cui negli anni ha vinto più tappe, e della quale è anche il campione uscente. E allora pare logico che anche quest'anno Peter Sagan abbia cominciato alla grande il Tour of California. L'iridato ha vinto la prima tappa della corsa sponsorizzata da Amgen, la San Diego-San Diego di 175 km, con un grande sprint davanti a Wouter Wippert (Cannondale) e Dylan Groenewegen (LottoNL).
Si è chiusa con una volata di gruppo la 26esima edizione del Rhône-Alpes Isère Tour: a imporsi nella quarta e ultima tappa (da Jons a Charvieu-Chavagneux, 168.4 km) il francese Yannis Yssaad (Arméee de Terre) davanti al connazionale Clément Venturini (Cofidis) e al ceco Frantisek Sisr (Klein Constantia).
La tanto attesa ultima tappa della prima edizione del Grande Prémio Internacional Beiras e Serra da Estrela ha visto la vittoria di un corridore di casa: ad imporsi nella Guarda-Penhas da Saúde di 194 km è stato Joni Brandão. Il corridore della Efapel ha distanziato di 37" lo spagnolo Sergio Pardilla (Caja Rural-Seguros RGA), gli altri portoghesi Edgar Pinto (Nazionale portoghese) e Antonio Carvalho (W52-Porto), arrivati rispettivamente a 1'29" e 2'19", e il colombiano Heiner Parra (Boyacá Raza de Campeones) che paga 2'33" di ritardo.
Nona tappa del Giro d'Italia crocevia importante per il seguito del Giro: i 40 km a cronometro da Radda in Chianti a Greve in Chianti regalano il primo successo stagionale a Primoz Roglic: lo sloveno della LottoNL-Jumbo, già a un soffio dal successo nella crono iniziale di Apledoorn, è stato favorito da un percorso asciutto per i primi a partire, ed ha staccato il tempo di 51'45", battendo gli IAM Matthias Brandle e Vergard Stake Laengen rispettivamente di 10" e di 17".
Una fuga a tre ha deciso il vincitore della terza frazione del Tour of Iran: la Aras-Tabriz di 140 km ha incoronato l'olandese Derk Abel Beckeringh (Parkhotel Valkenburg) che ha avuto la meglio sul colombiano Edwin Ávila (Team Illuminate) e sul kazako Oleg Zemlyakov (Vino 4-Ever SKO). Il gruppo dei migliori, giunto a 2'27", è stato regolato dall'iraniano Mehdi Sohrabi (Tabriz Shahrdari) sul tedesco Stefan Schumacher (Christina Jewelry) e sull'altro iraniano Hossein Gathegi (Nazionale iraniana).
Tappa molto importante ai fini della classifica generale quella odierna del Giro d'Italia: la cronometro da Radda in Chianti a Greve in Chianti attraversa per 40.5 km la magnifica zona vallonata fra le provincie di Firenze e Siena. Il primo a muoversi è il cinese Cheng Ji (Team Giant-Alpecin) che aprirà le danze alle 12.40. Un minuto dopo lo seguirà uno dei possibili outsider, l'austriaco Matthias Brändle (IAM Cycling).