Il fenomeno dell'invasione delle auto sul percorso, specie nei paesi senza una forte tradizione ciclistica, è un cliché che purtroppo si verifica sovente. Ma quanto successo oggi nella prima tappa della Vuelta a Costa Rica è in bilico tra l'assurdo e l'agghiacciante: un tassista, trovatosi sul percorso di gara durante il trasferimento verso il chilometro zero ad Alajuela, ha tagliato la strada all'intero gruppo, provocando un inevitabile caduta collettiva.
Tradizionale appuntamento natalizio alla Vuelta a Costa Rica con il Circuito Presidente di Aurora de Heredia: per la terza volta in carriera ad imporsi in questa tappa è stato il costaricano Nieves Carrasco, 34enne della Agricenter, che su questo stesso percorso aveva esultato anche il giorno di Natale del 2012 e del 2007.
Seconda vittoria di tappa per la RusVelo in questa edizione della Vuelta a Costa Rica: la formazione russa oggi s'è imposta nella quinta tappa con Alexander Serov, 31enne che nel 2013 aveva già vinto una tappa della Volta Portugal. La frazione è stata decisa da una fuga di cinque corridori che il gruppo ha tenuto sotto controllo senza però riuscire a raggiungerli: all'ultimo chilometro Juan Juares e Nieves Carrasco hanno tentato di anticipare lo sprint ma alla fine ad imporsi è stato Serov davanti a Raabe, Lachance (ancora attivo dopo la vittoria di ieri), Juarez e Carrasco.
Nieves Carrasco ci ha preso gusto e dopo la fuga vittoriosa nel Circuito Presidente (8a tappa) ha replicato ieri nella 10a tappa di questa Vuelta a Costa Rica, una frazione in circuito a Osa per un totale di 121 km. La fuga buona era partita già nei primi chilometri con un gruppo di 11 uomini in avanscoperta che poi si sono ridotti a 6, riuscendo ad avere via libera dal gruppo che ha lasciato più di 3'30" di margine. A 22 km dall'arrivo Carrasco ha ripetuto l'attacco solitario per andare a vincere nella sua terra con un margine di appena 19" sul gruppo inseguitore.
Il giorno di Natale la Vuelta a Costa Rica ha proposto la sua ottava tappa, il classico appuntamento con il Circuito Presidente a San José. La tappa è stata decisa da una fuga da lontano partita intorno al km 45, a 73 dall'arrivo: ad avvantaggiarsi sono stati Nieves Carrasco, José Andrián Bonilla e Paul Vargas; il primo a mollare la presa dopo pochi chilometri è stato Bonilla, vincitore uscente della Vuelta, ma al km 62 Carrasco è rimasto tutto solo in testa a causa di una foratura di Vargas.